Juventus, senti Zidane: l’annuncio sul futuro fa sognare i tifosi

Zinedine Zidane è sempre uno dei nomi più ambiti e chiacchierati tra quelli senza una panchina. Lo stesso francese è uscito allo scoperto sul suo futuro

Tra gli allenatori più vincenti ed importanti dell’era moderna non è possibile non annoverare anche Zinedine Zidane, cresciuto all’ombra di Ancelotti prima di esplodere fragorosamente alla difficilissima guida del Real Madrid.

Juventus, senti Zidane: "Ci sono due o tre possibilità"
Zinedine Zidane (LaPresse) – Calciomercato.it

Portare un club pesante, anche dal punto di vista ambientale come i ‘blancos’, alla carrellata di successi nazionali e soprattutto internazionali ottenuti ha rappresentato un traguardo enorme. Tre Champions League, oltre a tutti i vari trofei nazionali ed internazionali, rappresentano un pezzo di storia importantissimo del Real Madrid, club con cui ha creato prima da calciatore e poi anche da allenatore una grande empatia.

Al momento però Zizou è senza una panchina ormai da qualche tempo, in attesa di quella che potrebbe essere la sua prossima avventura. Niente Francia per lui dopo lo scorso Mondiale vista la conferma di Deschamps, motivo per cui sono tornati in auge i nomi di alcuni club per l’estate salvo poi restare ancora in attesa.

Calciomercato Juve, Zidane strizza l’occhio: “Ci sono due o tre possibilità”

Una lunga attesa che comprende anche i tifosi della Juventus, società a cui è stato accostato di tanto in tanto anche per il suo passato da calciatore in bianconero.

Juventus, senti Zidane: "Ci sono due o tre possibilità"
Zinedine Zidane (LaPresse) – Calciomercato.it

In un’intervista a ‘L’Equipe’ è stato però lo stesso Zidane ad esplorare il tema panchina motivando facilmente la sua attesa: “Quando ero un giocatore, potevo scegliere quasi ogni club. Come allenatore non ci sono 50 club in cui posso andare. Ci sono due o tre possibilità. Se torno in un club è per vincere. Lo dico in tutta modestia. Ecco perché non posso andare da nessuna parte”.

Svelato quindi il motivo per il quale per ora Zidane resta senza una panchina. A tutto questo si aggiunge il problema della lingua: “Altri motivi? La lingua, per esempio. Alcune condizioni rendono le cose più difficili. Quando la gente mi dice: ‘Vuoi andare a Manchester?’ Capisco l’inglese ma non lo padroneggio appieno. So che ci sono allenatori che vanno nei club senza parlare la lingua, ma io lavoro diversamente. Per vincere entrano in gioco tanti elementi. È un contesto globale. Io so di cosa ho bisogno per vincere”.

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