Ha parlato anche di calcio e dell’eterno confronto tra Maradona e Messi Papa Francesco, intervistato dal Tg1
Papa Bergoglio non ha mai nascosto la sua passione per il calcio: noto tifoso degli argentini del San Lorenzo, il Santo Padre ha parlato proprio di calcio in una intervista esclusiva ai microfoni del Tg1.
In una intervista rilasciata ai microfoni del Tg1 e andata in onda nell’edizione serale di mercoledì 1 novembre, Papa Francesco ha toccato diversi argomenti, tra cui il calcio, una delle più grandi passioni del Pontefice argentino e notoriamente tifoso del San Lorenzo, una delle compagini più note e con maggior seguito in Argentina, tra i paesi in cui il calcio è più radicato a livello globale.
Merito anche di due grandi campioni del passato e del presente, ovvero Diego Armando Maradona e Lionel Messi, spesso oggetto di confronti tra due icone calcistiche di due epoche differenti e con due carriere distinte, unite dall’amore del popolo argentino e dalle bellissime giocate regalate sul terreno di gioco. E proprio in merito al dualismo tra Maradona e Messi, Papa Francesco ha allargato il cerchio: “Ne includerei un terzo” ha infatti spiegato il Pontefice, riferendosi a Pelé.
“Sono i tre calciatori che io ho seguito” ha dichiarato Papa Francesco, soffermandosi in particolar modo sull’opinione che ha di Diego Armando Maradona: “Come giocatore era un grande, un grande – afferma con sicurezza il Santo Padre – ma ha fallito come uomo. Poveretto, è scivolato con la corte di coloro che lo lodavano e non lo aiutavano”.
E proprio qualche anno fa, Bergoglio incontrò il Pibe de Oro, amato in Argentina così come a Napoli per le sue gesta da calciatore: “Venne qui a trovarmi nel primo anno di Pontificato” ha raccontato Bergoglio che ricorda: “Poi, poveretto, ha avuto la sua fine”. Papa Francesco ha poi osservato: “Curioso, molti sportivi finiscono male, succede anche tra i pugili”. Discorso diverso, invece, per Lionel Messi: “È correttissimo, è un signore”.
E su chi è stato il più grande di tutti i tempi, Papa Francesco sorprende tutti: “Il più grande di questi tre per me è stato Pelè” spiega il Pontefice, parlando di “un uomo di cuore”. Poi il racconto dell’incontro con l’attaccante brasiliano scomparso lo scorso dicembre: “Una volta ci siamo trovati su un aereo quando ero a Buenos Aires e parlammo”. Bergoglio ricorda Pelè come “un uomo di una grandissima umanità. I tre sono grandi, ognuno con la sua specialità. Messi è bravo in questo momento, e anche Pelè lo era”.
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