Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Aggressione all’arbitro e partita sospesa: maxi squalifica

Maxi squalifica dopo aggressioni e sputi nei confronti dell’arbitro: gara sospesa e sconfitta a tavolino

Gara prima sospesa e poi persa a tavolino, ma soprattutto una maxi squalifica fino al 31 ottobre 2027.

Squalifica fino al 2027 in Seconda Categoria
Cartellino rosso (LaPresse) – calciomercato.it

Questa la decisione presa dall’arbitro dopo quello che è stato l’incontro tra San Ferdinando 1882 e Saline Joniche, della Seconda Categoria calabrese. Dopo il referto arbitrale, il Giudice Sportivo territoriale ha infatti ufficializzato la squalifica del secondo portiere della squadra di casa fino, appunto, al 31 ottobre 2027.

Seconda categoria, insulti e sputi all’arbitro: squalifica fino al 2027

L’episodio chiave è al 28′ del secondo tempo. Dopo una discussione animata tra le due panchine, il direttore di gara ha deciso di estrarre un doppio giallo per i due allenatori. Mentre l’arbitro era intento a riprendere il gioco, il direttore di gara è stato oggetto di frasi ingiuriose da parte di Bruno Celi, portiere di riserva della squadra di casa.

Espulsione (LaPresse) – calciomercato.it

Dopo le minacce ricevute, l’arbitro ha estratto il rosso e Celi ha colpito il direttore “con una forte manata al viso”. L’arbitro, non essendo in grado di continuare, ha deciso quindi di sospendere la partita. Ad attenderlo nello spogliatoio c’era l’osservatore arbitrale, che è stato minacciato, insieme al direttore di gara “da uno sconosciuto, molto probabilmente appartenente alla società di casa”, che ha spinto arbitro e osservatore. L’uomo è stato allontanato, ma poi, nello spogliatoio, si è nuovamente presentato Celi che ha provato ad aggredire ancora il fischietto. Non riuscendoci, ha sputato verso lo stesso, rivolgendogli ingiurie e minacce.

Così il portiere è stato squalificato fino al 2027. La società di casa, oltre ad essere stata inflitta la sconfitta a tavolino, è stata anche multata di 150 euro, proprio per aver permesso ad un estraneo di entrare in contatto con il direttore di gara.

Gestione cookie