La Juve alle prese con il rinnovo di Dusan Vlahovic: senza la firma del serbo, il Dt Giuntoli darebbe la caccia a un nuovo centravanti
La Juventus cerca un nuovo accordo per il contratto di Dusan Vlahovic e spalmare l’oneroso ingaggio che nel 2025/26 arriverà a 12 milioni di euro a stagione.
Prossimamente la dirigenza bianconera incrocerà gli agenti del centravanti serbo, formalizzando la propria offerta per una o altre due stagioni. L’ex Fiorentina si prenderà il tempo per riflettere e lascia una porta aperta a un eventuale addio alla ‘Vecchia Signora’ a giugno. Vlahovic non è incedile peraltro per la Juve, che a fronte di un’offerta pesante (mai arrivata l’ultima estate) darebbe il via libera alla cessone del bomber numero 9, protagonista di un avvio di stagione altalenante e a secco da sei partite in campionato. Giuntoli e Manna cercheranno di trovare un punto d’incontro con l’entourage di Vlahovic per blindarlo alla corte di Allegri, altrimenti apriranno a uno scenario senza il serbo e daranno la caccia a un nuovo bomber per la prossima stagione.
Calciomercato Juventus, da Morata a Beto: le mosse con l’addio di Vlahovic
Vlahovic viene valutato 70-80 milioni di euro dai dirigenti della Continassa e già in estate sembrava vicino all’addio, prima del mancato scambio con il Chelsea per Lukaku e la permanenza sotto la Mole.
La Juventus scandaglierebbe il mercato per la ricerca di nuovo numero nove, in grado di andare a completare il reparto offensivo con Milik, Kean e Chiesa. Come scrive il ‘Corriere dello Sport’ potrebbe tornare in auge un possibile ritorno di Alvaro Morata, già nei radar bianconeri l’ultima estate. Ad oggi, però, appare complicata una possibile partenza dall’Atletico Madrid dello spagnolo. Sul taccuino c’è anche David, valutato almeno 50 milioni di euro dal Lille e sul quale c’è la concorrenza delle rivali Milan e Inter. Fari puntati inoltre su Boniface che sta facendo grandi cose con la maglia del Bayer Leverkusen, oltre a Beto: l’ex Udinese non sta trovando continuità all’Everton e prima del trasferimento in Premier per 30 milioni fu sondato da Giuntoli ai tempi del Napoli.