La Juventus guarda alla sfida contro la Fiorentina in programma domenica sera al ‘Franchi’ di Firenze. La società però è già attiva sul mercato, parallelamente, per colmare i buchi lasciati da Pogba e Fagioli, ma non solo
Nella rubrica ‘radio mercato’ si iscrive anche Douglas Costa. Nelle ultime settimane voci che lo rivogliono alla Juve e oggi l’indiscrezione della sua presenza in città a Torino. L’arrivo del brasiliano, però, non sarebbe un colpo ‘alla Giuntoli’.
Il mercato non dorme mai, figuriamoci se ti chiami Juventus e hai perso pedine per strada. I ritorni, poi, in casa Juve sono sempre particolarmente affascinanti, soprattutto per i tifosi bianconeri, ma non sempre redditizi (vedi alla voce Paul Pogba).
Nelle ultime settimane, ha preso forma una insistente voce di un avvicinamento alla maglia della ‘Signora’ di un altro giocatore che già l’ha vestita, ossia Douglas Costa. Il popolo bianconero, alla sola idea, è già impazzito sui social. Nulla di razionale, solo puro sentimento. La carta d’identità – è un classe ’90 – e lo storico degli infortuni proprio non giustificherebbe l’ingaggio di ‘Flash’, per non parlare dell’ingaggio, comunque da top. Ai LA Galaxy percepiva circa 6 milioni di euro annui.
Calciomercato Juventus: il ritorno di Douglas Costa è una pista fredda e un colpo non in linea con la nuova policy
Ai tifosi dei bilanci, delle strategie e delle prospettive di sostenibilità importa fino ad un certo punto. La dirigenza bianconera, però, ha iniziato un nuovo corso e il nome del brasiliano Douglas Costa stride.
L’idea c’è, ma nasce dall’entourage dello stesso Douglas Costa. Il giocatore, che ha terminato la sua esperienza in California e negli USA con la maglia dei Los Angeles Galaxy, si è proposto alla Juventus. E non ha mai nascosto la sua simpatia per i colori bianconeri, che gli sono rimasti nel cuore.
E’ di oggi l’indiscrezione che vede il brasiliano atterrato a Torino. Tanto basta per dare ulteriore alito alle voci di un possibile ritorno. L’esterno però è ufficialmente in città per motivi personali e non ci dovrebbero essere incontri in programma con la dirigenza della Juve.
Ragionando su un potenziale ritorno, va chiarito un aspetto chiave. L’inserimento di Douglas Costa non sarebbe un colpo da ‘nuova Juventus’, o meglio, non sarebbe un colpo ‘da Giuntoli’. La policy di sostenibilità alla base di ogni scelta, l’idea di una futuribilità del progetto tecnico e l’intenzione quindi di abbassare i costi cozzano nettamente con l’eventuale ritorno del giocatore carioca. Le cose stanno così: lui si è proposto, ma la Juventus è fredda. Allegri lo stima, ma dietro le scrivanie della Continassa non c’è l’intenzione, al momento, di piazzare colpi che escano dalle nuove guide societarie.