Messaggio a Mourinho di Totti: “Non c’è più rispetto”

Francesco Totti è tornato a parlare a cuore aperto della Roma, tra dispiaceri passati e speranze future: “Mi piacerebbe tornare con Mourinho”

C’è un solo nome che continua a far palpitare i tifosi giallorossi solamente a sentirlo pronunciare: Francesco Totti. Un’icona, il simbolo della Capitale a livello calcistico. Nella giornata di oggi, l’ex capitano della Roma è tornato a parlare del suo passato e del suo futuro.

Messaggio a Mourinho di Totti: "Non c'è più rispetto"
Francesco Totti (LaPresse) – Calciomercato.it

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera a Walter Veltroni, Totti è tornato a parlare dell’epilogo della sua avventura con la Magica:” Mi dispiace come è finita. Ho passato trent’anni con la Roma, rinunciando ad altri ingaggi senza farlo pesare. Ho detto no al Real Madrid per quella maglia. La verità è che nel calcio, quando non servi più non c’è più rispetto”. Nonostante i dispiaceri passati, nel suo futuro ci sono ancora speranze a tinte giallorosse.

Totti pronto a tornare alla Roma: “Mi piacerebbe con Mourinho”

Francesco Totti, al netto dei dispiaceri per come è finita la sua storia, non ha mai chiuso la porta ad un suo ritorno alla Roma: le condizioni affinché ciò accada, tuttavia, sono ben definite.

Totti pronto a tornare alla Roma: "Mi piacerebbe con Mourinho"
Francesco Totti (LaPresse) – Calciomercato.it

L’ex capitano giallorosso ha ribadito: “Mi piacerebbe tornare, ma con un ruolo definito. Mi piacerebbe soprattutto con Mourinho: è il numero uno e lo stimo molto. Non voglio chiedere, alla Roma sanno che se hanno bisogno di me, per cose serie, mi fa piacere dare una mano. Altrimenti amici come prima”. Insomma, solamente con un ruolo che possa valorizzare le qualità di Totti.

Molto interessante anche il passaggio relativo a Luciano Spalletti: un rapporto che era iniziato meravigliosamente e, poi, è terminato in maniera clamorosa.”Se lo incontrassi lo saluterei con affetto, mi farebbe piacere. Tra noi c’è un profondo legame, quello che abbiamo passato insieme quando arrivò da Udine è irripetibile. Nella fase finale il nostro rapporto è stato condizionato da fattori esterni e non ci siamo più capiti”. Vederlo adesso CT della Nazionale, comunque, fa piacere all’iconico numero 10: “È forse il più bravo allenatore in Italia, sapevo che avrebbe impresso una svolta. Si vede che in campo si divertono, i risultati verranno”.

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