Serie A, da Lindstrom a Chukwueze e Isaksen: che flop dopo 10 giornate. Ecco quanto sono costati al minuto i tre giocatoriÂ
E’ tempo di primissimi bilanci dopo 10 turni di Serie A e 3 di Champions League. Il tempo necessario per capire, almeno fin qui, se determinati acquisti dell’ultimo calciomercato estivo hanno reso come da aspettative e, soprattutto, se sono valsi la spesa profusa.
Se per alcuni club gli innesti hanno subito fruttato in positivo, vedi i casi di Marcus Thuram all’Inter e Romelu Lukaku alla Roma, non si può dire lo stesso per altri tre colpi estivi come Chukwueze, Lindstrom e Isaksen. Affari di questo campionato che, per un motivo o per un altro, non hanno rispettato le aspettative e che hanno gravato anche sui costi delle rispettive società .
Il nigeriano è arrivato al Milan per rinforzare la fascia destra. Un upgrade rispetto a Saelemaekers e Messias, ma, anche a causa di un infortunio, fin qui non ha prodotto nulla. L’esplosione di Pulisic non ha poi favorito l’inserimento dell’ex Villarreal, ora fermo ai box.
Lindstrom, Chukwueze e Isaksen: quanto costate! Il dato
Stessa fascia anche per Lindstrom, che era arrivato per sostituire Lozano nel Napoli campione d’Italia. Grande hype per l’ex Francoforte, che ha però visto pochissimo il campo fino a questo momento. Rudi Garcia gli sta preferendo persino Zanoli, in ruolo non propriamente suo.
Abbiamo deciso, però, di partire da Isaksen, il meno costoso dei tre nomi scelti. Anche per lui fascia destra di competenza, per un costo complessivo di 12 milioni di euro. Fin qui, sotto la guida di Maurizio Sarri, è sceso in campo solamente per 196 minuti, costando alla Lazio 61mila euro al minuto.
E’ il terzo classificato in questo elenco per rapporto tra spesa e minuti, dietro a Samuel Chukwueze, costato al Milan ben 20 milioni di euro. Fin qui, con 0 gol e 0 assist, il nigeriano ha giocato 290 minuti totali, costando ai rossoneri poco meno di 70mila euro al minuto. Non poco per un calciatore sul quale i tifosi riponevano grosse speranze per puntare nuovamente allo Scudetto.
Il rapporto peggiore, però, appartiene a Lindstrom. Costato 25 milioni + 5 di bonus, per un totale di 30 milioni complessivi, fin qui il danese è sceso in campo solamente per 136 minuti, costando al Napoli addirittura 220mila euro al minuto. Un flop colossale fino a questo momento, che Aurelio De Laurentiis farà senz’altro pesare a Rudi Garcia.
Scarsa considerazione del tecnico? Poca integrazione con la squadra? Preparazione tardiva? Sono tutte considerazioni che hanno fatto i tifosi del Napoli in queste settimane. Interrogativi ai quali bisognerà dare una risposta, per ridurre il gap creatosi nelle prime 10 giornate.