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Verso Fiorentina-Juventus: Allegri aspetta il vero Chiesa… in cerca del primo gol da ex

La Juventus si prepara alla sfida di domenica contro la Fiorentina allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze. Una gara mai banale quando i bianconeri fanno visita alla formazione gigliata, anche per via della lunga storia di ‘ex’ passati dalla ‘Viola’ alla ‘Signora’

Uno di questi è Federico Chiesa, l’altro viene spontaneo dire è Dusan Vlahovic. Nessuno dei due ha mai giocato a Firenze da ex, né a mai segnato. L’attaccante italiano, però, è chiamato a ritrovare titolarità e prestazioni. E Allegri lo aspetta.

Federico Chiesa con la Juventus
Federico Chiesa

Domenica sarà Fiorentina-Juventus. Ieri, al nuovo ‘Viola Park’ circa 1500 tifosi viola hanno incitato la formazione di Vincenzo Italiano, per l’allenamento a porte aperte in vista del match più atteso dell’anno. La Fiorentina, sesta in classifica a 17 punti, guarda forte sulle zone europee della graduatoria e accoglie una Juventus che le sta davanti solamente di 6 punti. Una occasione ghiotta, ma una gara difficile per entrambe le compagini.

In casa Juve, tiene banco la situazione legata ad uno dei due grandi ‘ex’, ossia Federico Chiesa. Dalla vigilia del derby contro il Torino, mister Allegri ha dovuto fare a meno del suo attaccante. Prima il forfait a Torino, poi la convocazione e il dietrofront a Coverciano. Da allora Chiesa non è stato più titolare, né un fattore determinante per la Juventus. Col Milan è subentrato nel finale, con l’Hellas nel corso della ripresa. Una scarica di energia c’è stata, ma la Chiesa deve necessariamente tornare ad essere al centro del villaggio bianconero.

Juventus, verso la Fiorentina: Allegri aspetta il vero Chiesa, mai in gol a Firenze con la maglia bianconera

Mister Allegri aspetta Chiesa e lo pungola. Da quella conferenza prima del derby, in avanti, le parole del livornese sul proprio attaccante non sono mai state al miele, anzi. Il tecnico vuole di più dal 7, che però può partire ancora dalla panchina.

Chiesa e Allegri
Chiesa e Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

La Juventus, dopo aver ritrovato una grande fase difensiva, attende anche i colpi dal reparto d’attacco. Allegri sa di poter contare su Arek Milik, sempre pronto, e Moise Kean, in palla ma sfortunato sulla via del gol. Sa però anche che deve ritrovare le sue bocche di fuoco, gli ex ‘Viola’ appunto.

I due, Chiesa e Vlahovic, curiosamente non hanno mai giocato nel loro vecchio stadio con la maglia della Juve e quindi neanche marcato il tanto temuto ‘gol dell’ex’. Su Chiesa, però, si è aperto un caso. Dalla soste delle nazionali di ottobre il rendimento del 7 si è fermato. Tutto l’ambiente bianconero attende l’attaccante italiano che deve dimostrare di essere tornato al top. Allegri però lo ripete spesso, vuole giocatori sicuri di poter dare tutti, non intimiditi dagli infortuni. E’ questo l’aspetto che maggiormente irrita il tecnico: in assenza di lesioni muscolari, la sensazione che si ha è di un Chiesa che talvolta possa fare mezzo passo indietro, più che in avanti, solo al sentore di un dolore muscolare.

Il giocatore conosce il proprio fisico, ma Allegri ne fa un discorso di testa. Ecco perché non è scontato vedere il figlio d’arte titolare contro la Fiorentina. Il tecnico della ‘Vecchia Signora’ sa di poter contare su un reparto di attaccanti che stanno bene, anche mentalmente. Le due ‘riserve di lusso’ Kean e Milik danno garanzie e Vlahovic scalpita. La concorrenza per Chiesa c’è e toccherà a lui convincere Allegri che è il momento di tornare a calpestare il prato verde dal primo minuto. Non resta che aspettare la conferenza di sabato, per capire se il mister pungolerà una volta di più il suo numero 7.

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