Le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Udinese, match valevole per l’undicesima giornata di Serie A
E’ vigilia di campionato per il Milan di Stefano Pioli, che domani a San Siro, per l’undicesima giornata di Serie A, affronterà l’Udinese.
I rossoneri devono dare un segnale forte dopo le tante polemiche degli ultimi giorni, nonostante i tanti infortuni.
Per domani l’unico a recuperare, però, sarà Loftus-Cheek: “Ruben sta bene ed è disponibile – afferma Pioli in conferenza stampa -, Pulisic a livello precauzionale, invece, starà fuori contro l’Udinese, ma ci sarà sicuramente martedì così come Chukwueze e molto probabilmente Kjaer“.
Il Milan, dunque, affronterà l’Udinese ancora in piena emergenza. In difesa Pioli avrà a disposizione solamente Tomori e Thiaw, oltre al giovane Simic, ritenuto “interessante”.
Ma anche in attacco la situazione non è delle migliori, visto che mancherà l’esterno titolare e quello di riserva. Ci sarebbe la possibilità Romero, ma a Napoli non ha convinto: “Pensavo potesse incidere di più – ha affermato il tecnico – perché si allena sempre molto bene”. Domani, comunque, scenderà in campo la formazione migliore: “Sì è così, c’è l’intenzione di tornare a vincere, poi si penserà alla Champions League”.
Milan, dalla cena di gruppo a Ibrahimovic e gli infortuni: parla Pioli
Le notizie degli ultimi giorni sono chiaramente la cena di gruppo, organizzata ieri da Davide Calabria, e il possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic, oltre al problema infortuni.
Il Milan dunque fa squadra per tornare a vincere – “Non ho mai avuto un gruppo così solido e disponibile, in tempi così brevi – afferma Pioli -. Dobbiamo migliorare dal punto di vista tecnico e della determinazione, m non da altri punti di vista. Sono davvero molto soddisfatto di una certa identità che abbiamo, ma ci sono grandi margini di miglioramento”.
Idee chiare anche su Zlatan Ibrahimovic da parte di Stefano Pioli: “Io lavoro qui con tante persone e parlo con Moncada e Furlani – afferma il mister -. Il club è strutturato per supportare l’allenatore, ma ho stima per Ibra e se dovesse tornare non ci sarebbero problemi. Io sono un allenatore fortunato ad avere tutto quello che serve”.
Problema infortuni – Pioli prova a spiegare i tanti guai – “Le ultime due settimane sono state difficili e non ho potuto fare cambi e questo ha sovraccaricato i giocatori. Presto miglioreremo questa situazione. Si gioca troppo? In questi discorsi noi allenatori non veniamo coinvolti; giocando spesso, aumenti il rischio infortuni. Infortuni per stress? L’aspetto mentale è importante e non va sottovalutato. A gennaio può arrivare un colpo, sto parlando”.