Juve, Allegri: “Vicino alla Toscana, a destra ci sarà McKennie. E su Danilo…”

La Juventus guarda a Firenze. Domani si giocherà la sentita sfida in casa della Fiorentina, fischio d’inizio allo stadio ‘Franchi’ alle ore 20:45. Le due formazioni, alla vigilia del match, distano sei punti, con i bianconeri secondi e i viola sesti

Il giorno prima del match di Firenze, ha parlato presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium mister Massimiliano Allegri.

Massimiliano Allegri in conferenza
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

Alla vigilia del sempre impegnativo match contro la Fiorentina a Firenze, mister Allegri apre la conferenza stampa prendendo la parola per dimostrare vicinanza alla sua Toscana: “Volevo esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime dell’alluvione in Toscana. Credo sia più importante della partita, volevo dire questa cosa prima di iniziare”.

Sulla formazione di Vincenzo Italiano, Massimiliano Allegri alza il livello di attenzione: “E’ una partita sempre bella per la rivalità tra le tifoserie e gli sfottò che ci son sempre quando andiamo a Firenze. Troveremo una squadra forte e che gioca, servirà una bella partita. La Viola merita rispetto, producono molto in fase offensiva. Arrivano da due sconfitte e domani giocano contro la Juventus, avranno forti motivazioni, per questo serve anche intensità fisica”. Ancora, il mister bianconero parla di alcuni interpreti della formazione gigliata: “La Fiorentina ha una bella rosa e per questo è una antagonista per i primi quattro posti. Nico Gonzalez è forte, Bonaventura sta facendo cose straordinarie. Arthur si è ripreso e sta facendo bene”.

Sulla situazione climatica e sulle voci di un potenziale rinvio, Allegri è chiaro: “Non so nulla su eventuale rinvio. Ci sono organi preposti a prendere queste decisioni. Noi oggi ci alleniamo e partiamo per Firenze”.

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Qualche spunto anche tra formazione e atteggiamento da portare avanti, domani e in generale nella stagione bianconera.

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Weston McKennie (LaPresse) – calciomercato.it

Indicazioni importanti per la corsia di centro-destra: “Sposterò McKennie a destra, abbiamo delle certezze e dobbiamo andare avanti con quelle. Miretti? Fabio deve fare gol, troppe volte va al tiro e non ha ancora segnato… è successo a tanti giovani, deve migliorare in quello. E’ un giocatore che dà imprevedibilità, che si muove fra le linee”.

Inevitabile, il passaggio sul reparto d’attacco, partendo dallo ‘sfortunato’ numero 18: “Kean è in un buon momento, è cresciuto fisicamente, tecnicamente e a livello mentale. Sono contento che abbia ritrovato la Nazionale”, aggiunge poi Allegri: “Davanti i cinque giocatori stanno bene, ma non ho ancora deciso chi parte“.  Sul 7 bianconero e sul 9, ex del match: “Federico Chiesa sta meglio, anche domenica quando è entrato ha creato situazioni importanti. Pressione su di lui e Vlahovic al Franchi? Non devo dare dei consigli, l’importante è che si mettano a disposizione della squadra”.

L’allenatore bianconero poi mischia un po’ le carte su alcuni interpreti, dal punto di vista tattico: “A sinistra anche stanno tutti bene, parlo di Cambiaso, Kostic e Iling Jr: uno tra Andrea e Samuel può anche fare il centrocampista”.

Allegri punta molto sulla compattezza del suo gruppo, in campo e fuori: “Per continuare così dobbiamo lavorare molto, forte e duramente. Dobbiamo essere compatti e diventare una squadra granitica. Quello che abbiamo fatto non basta… dobbiamo continuare così per tornare in Champions l’anno prossimo“. Sulla ritrovata tenuta difensiva, il mister fa un discorso di squadra: “Difesa? Gli attaccanti sono i primi che devono correre per gli altri, perché altrimenti ci abbassiamo troppo. Poi arrivano i centrocampisti e i difensori, di conseguenza. Dobbiamo mettere gli obiettivi personali a servizio della squadra, con profilo basso, poche parole e molto lavoro”

Un punto poi sugli infortunati: “De Sciglio tra un mesetto potrà allenarsi con la squadra. Danilo e Alex Sandro? Abbiamo fatto un controllo sul capitano, ha una lesione profonda e parlando coi dottori abbiamo deciso che ritarderà il rientro e tornerà dopo la sosta. Quindi è probabile che rientri in gruppo prima Alex”. Un passaggio poi su Matias Soulé, protagonista di un inizio super con la formazione del Frosinone: “Non avevo dubbi che Soulè avrebbe fatto bene. Così come l’anno scorso qui alla Juve, ricordiamoci la partita che ha fatto a Milano contro l’Inter. Bisognava fare delle scelte e ava bisogno di giocare”.

 

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