Salernitana-Napoli, Garcia: “Osimhen un problema per Raspadori? Esatto”

Garcia, al termine di Salernitana Napoli, ha commentato il successo della sua squadra per due a zero grazie ai gol di Raspadori ed Elmas

Il Napoli apriva il sabato di Serie A con la sfida in casa della Salernitana; un match che ha visto i partenopei imporsi due a zero grazie alle reti di Raspadori nel primo tempo e di Elmas nella ripresa. Successo importante per una squadra che, in trasferta, ha ottenuto due pareggi e tre vittorie consecutive in campionato. Rendimento importante da parte dei campioni d’Italia che, grazie a questo successo, tornano al quarto posto in attesa del match dell’Atalanta.

Garcia post Salernitana Napoli
Garcia post Salernitana Napoli (Ansafoto) – Calciomercato.It

Dopo il pareggio con il Milan, arrivato in rimonta, serviva una vittoria ed è arrivata; il Napoli deve ripartire da questo successo per proseguire la stagione nel migliore dei modi. Ecco le parole di Garcia, tecnico partenopeo, al termine di questo due a zero.

“Abbiamo iniziato bene, è la prima volta che facciamo gol nei primi quindici minuti. Dopo il primo gol abbiamo abbassato un pochino e dobbiamo migliorare, nella ripresa siamo ripartiti con qualità, triangoli, movimento. Potevamo fare meglio ma anche Ochoa ha fatto bene. Alla fine, a forza di attaccare, abbiamo fatto secondo gol con Elmas e sono contento che lo ha fatto lui”

“Ho visto Raspadori tanta qualità, ha senso del gol, un tiro con il destro e il sinistro fortissimo, viene incontro e sa giocare con la squadra. E’ un falso nove. E’ più semplice vincere le partite giocando come abbiamo fatto oggi”

“Il problema di Raspadori è Osimhen? Esatto ma anche il 4-3-3. Non vediamo l’ora che Osimhen torni ma è logico che davanti siamo forti ma quando ci sta da cambiare modulo entra un centravanti differente di Raspadori come Simeone che è diverso per caratteristiche. Quando torna Victor ci aiuterà offensivamente ma anche difensivamente perché ha quella cosa di aiutare la cosa e per un tecnico è una cosa bellissima”

“Il primo gol abbiamo la palla sviluppiamo gioco, la recuperano, siamo andati a recuperarla di nuovo e Raspadori è micidiale”

“Dipende da noi, dalla rosa che ho a disposizione sul momento e anche dell’avversario e della competizione. Il 4-3-3 non ci sta più nulla da spiegare ai giocatori perché lo recitano a memoria ma anche l’avversario lo studia e dobbiamo avere altre armi come contro il Milan”

“La prossima profezia? Di vincere mercoledì. Ora vediamo gli altri giocare, noi abbiamo fatto il nostro e pensiamo alla Champions League, partita importantissima contro i tedeschi e dobbiamo vincere per andare avanti nel girone”.

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