Affare rossonero: Milan o Atalanta, cessione decisa

È uno dei big del Nizza allenato da Farioli, rivelazione della Ligue 1 di quest’anno. Le ultime di calciomercato sul suo futuro

Il club ha deciso di venderlo. A giugno 2024, ma se arrivasse una proposta vantaggiosa ecco che l’addio potrebbe maturarsi già nel prossimo calciomercato di gennaio. Milan e Napoli le sue possibili destinazioni italiane.

Todibo per Milan e Atalanta
Farioli, Pioli e Gasperini – calciomercato.it

Stiamo parlando di Jean-Clair Todibo, difensore francese rilanciatosi alla grande al Nizza dopo la deludente esperienza al Barcellona. Il 23enne è uno dei pilastri della squadra allenata dal ‘nostro’ Farioli, attualmente secondo in Ligue 1 ma con una partita in meno rispetto al Paris Saint-Germain. L’undici di Luis Enrique è avanti di due lunghezze, quindi domani – in caso di vittoria contro il Reims – i rossoneri potrebbero tornare in testa.

Il club della Costa Azzurra, solido e ricco, ha deciso di fare cassa l’ex blaugrana, visto che sulle sue tracce c’è mezza Europa. E quella che conta, con soldi da spendere, dal Manchester United al Chelsea passando per il Newcastle. Insomma, la Premier di un certo livello che può tranquillamente arrivare a spendere 40/50 milioni per il cartellino del classe ’99.

Il sito ’90min.com’ ha svelato la decisione presa dal Nizza su Todibo, un centrale di un metro e novanta che anni fa è stato nel mirino della Juventus e che ha mostrato abilità anche in una linea a tre.

Todibo obiettivo complicato per Milan e Atalanta

Come sottolinea la medesima fonte, al momento le italiane che hanno messo nel mirino Todibo sono due, il Milan e l’Atalanta.

Todibo per Milan e Atalanta
Todibo contro Mbappe (LaPresse) – calciomercato.it

Per rossoneri e nerazzurri, tuttavia, sarà complicato inserirsi in una corsa che include i sopracitati top team europei. Oltretutto il Nizza chiede una cifra importante, forte del contratto del classe ’99 che scade a giugno 2027. Fra tre anni, ragionando a partire di giugno prossimo, il che consentirà ai transalpini di piazzare il calciatore senza alcuna fretta fissando un prezzo all’altezza del suo valore. O perlomeno di quello che sta esprimendo in Francia.

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