L’allenatore biancoceleste particolarmente agitato in conferenza stampa quando si è discusso di futuro
Quella di domani all’Olimpico contro il Feyenoord potrebbe rivelarsi per la Lazio di Maurizio Sarri una partita da dentro o fuori, in attesa pure di conoscere il risultato dell’altro match del girone tra Atletico Madrid e Celtic. Una sconfitta, dopo quella dell’andata, metterebbe i biancocelesti in una posizione particolarmente scomoda.
Una gara che alla vigilia si porta indietro l’incognita Immobile, come ricordato dal tecnico nella conferenza stampa di oggi: “Ciro o si scarica o si recupera. Io sono per recuperarlo a tutti i costi, per noi è troppo importante”. Sulle altre possibili mosse, invece, Sarri ha precisato: “Luis Alberto se sta bene penso che vada dentro. Kamada è preso in considerazione sempre. Cataldi? Sta giocando di meno perché ha reso di meno. Sia in partita che in allenamento. Ma non ho problemi a dirlo perché l’ho detto anche a lui“.
Tornando sulla sconfitta dell’ultimo turno contro il Bologna, Sarri si è detto in realtà soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Voi vedete solo il risultato, ma a Bologna per 75 minuti abbiamo fatto una grande partita senza concretizzare il lavoro svolto. I nostri attaccanti lo scorso anno a questo punto della stagione avevano segnato 16 gol, quest’anno 5-6 e ci sta mancando. Non capisco perché stia accadendo, giochiamo allo stesso modo”.
Lazio-Feyenoord, Sarri furioso: “Ho sempre detto il contrario”
La conferenza si è poi accesa quando al tecnico è stato chiesto di commentare le ultime voci sul futuro.
Prima di parlare del futuro, Sarri ha analizzato l’avversario che all’andata non ha lasciato scampo alla sua Lazio: “Sono più forti dello scorso anno, quella partita non ci dà grandi risposte. Hanno gamba, al limite del fallo sistematico, sono aggressivi. La palla va mossa velocemente. Le condizioni del prato dell’Olimpico non ci permetteranno di muovere la palla veloce”.
Infine, la risposta stizzita sul suo futuro: “Non ascolto nulla, non mi importa. Mi dicono che ci siano voci che vado via a fine anno. Mi girano…ho sempre detto il contrario. Rimanere a lungo e chiudere la carriera. Combattiamo tutti insieme, non che un inizio di stagione altalenante mi possa far cambiare idea”.