Momento difficile per il Milan e per Stefano Pioli, ma il tecnico rossonero viene difeso: critica dura alla società
Per il Milan, si entra non nelle migliori condizioni possibili, anzi, in una settimana importante. I rossoneri sono attesi dalla sfida al Psg, fondamentale per darsi chances di passare il turno in Champions League. Seguirà il match di campionato con il Lecce, per provare a ripartire in classifica. E Stefano Pioli sarà chiamato a dare risposte come tutti, forse più degli altri.
Critiche sull’allenatore, ma un grande ex milanista come Arrigo Sacchi lo difende sulle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’ e da’ una stoccata alla società: “Spero che nessuno creda sia colpa di Pioli, giusto confermarlo. L’errore grave è stato fatto a monte, sono stati acquistati troppi stranieri. C’è bisogno di tempo per capire il nostro campionato, i giocatori sono confusi e spesso non sono squadra. Le difficoltà iniziano già con il dover parlare un’altra lingua. Il Milan veniva da una semifinale di Champions, secondo me non era necessario cambiare così tanto. Ora bisognerà fare qualcosa, entrare nella testa dei giocatori, ma c’è poco tempo. Non mi permetto di dare consigli a Pioli, saprà come comportarsi. E’ importante che la società comunque gli stia vicino, come capitò a me: nonostante le difficoltà, Berlusconi era convinto fin da subito delle mie capacità”.