La Juventus di Allegri supera con successo la trasferta in casa della Fiorentina con una grande prova difensiva: ma per lo scudetto non basta
Vince ancora la Juventus di Massimiliano Allegri, che torna dalla trasferta in casa della Fiorentina con un prezioso successo per 1-0. Quarta vittoria di fila, quinto successo nelle ultime sei gare, tutte trascorse senza subire gol, e secondo posto a -2 dall’Inter capolista. Il tecnico livornese continua ancora a schermirsi in chiave scudetto, ma intanto è lì, in qualche modo.
Masterclass in chiave difensiva, ieri sera, al ‘Franchi’, con una azione di ripartenza letale al minuto 10 culminata nel gol di Fabio Miretti e poi una autentica linea Maginot piazzata davanti alla porta di Szczesny, che pure ha fatto il suo con ottimi interventi. Risultato alla fine condotto in porto con momenti di sofferenza ma anche, globalmente, con rischi a un certo punto ridotti al minimo contro i viola di Italiano, che nella seconda parte di gara hanno faticato a produrre grandi occasioni per pareggiare. La ritrovata solidità stile bei vecchi tempi, per i bianconeri, può autorizzare a pensare in grande.
Juventus, stroncato Allegri: “Impossibile giocare così per 38 partite”
Eppure, da diversi fronti della critica non arriva una esaltazione del modello di gioco allegriano, tutt’altro. Tra le voci più caustiche, quella dell’opinionista Furio Focolari.
Ai microfoni di ‘Radio Radio’, la spiegazione di perché, in questo modo, sarà difficile credere realmente allo scudetto: “La Juventus si difende con tutta la squadra, non è solo un discorso che riguarda i centrali. Stanno andando avanti con Gatti e Rugani, rendiamoci conto, non parliamo di Beckenbauer. Vedremo cosa succederà, ma io non penso che possano reggere in questo modo nel fortino per tutte e 38 le partite”.