Arabia Saudita, qual è il rendimento delle stelle che si sono trasferite quest’estate? Scopriamo tutti i loro numeri tra grandi delusioni ed exploit inaspettati
La scorsa estate è stata caratterizzata da un calciomercato fuori dal comune: quello che ha visto l’ingresso prepotente dei club arabi, che hanno strappato diversi giocatori dai campionati europei per consolidarsi come nuova realtà del calcio mondiale.
A distanza di pochi mesi qual è stato il rendimento dei vari profili approdati in Arabia Saudita? Avranno lasciato il segno con gol, assist e rendimenti altisonanti o avranno deluso le aspettative con prestazioni al di sotto delle premesse?
Abbiamo analizzato i principali nomi arrivati nel campionato arabo nella scorsa campagna acquisti, che hanno seguito le orme di Cristiano Ronaldo. A proposito di CR7, il 5 volte Pallone d’Oro ha segnato 15 gol in 16 presenze, risultando il secondo miglior marcatore in arrivo dall’Europa. Il portoghese è un extra in questa lista, dato che il suo approdo in Arabia è antecedente a tutti gli altri.
Arabia Saudita, da Mitrovic a Neymar: il rendimento all’opposto
Non potevamo incominciare se non proprio con la squadra del fuoriclasse portoghese, l’Al-Nassr, che ha accolto tra le proprie fila un volto noto della nostra Serie A: Marcelo Brozovic. Il centrocampista ex Inter ha fin qui realizzato 1 gol e 3 assist in 13 presenze.
Non un rendimento fenomenale, ma comunque sufficiente. Ha fatto sicuramente meglio, anche per via del ruolo, Sadio Mané. L’ex Liverpool ha segnato 9 reti e servito 2 assist in 17 presenze. Buoni i numeri anche di Otavio, con 3 gol in 16 partite, mentre si fermano ad 1 gol Laporte e Seko Fofana, che ha però giocato meno partite. A secco ancora Telles, con 2 assist in 10 gare.
La vera delusione in questa prima esperienza araba è targata Neymar. Il talento brasiliano ha giocato appena 5 partite prima di rompersi parzialmente il legamento crociato. Ha lasciato poco il suo segno con 1 gol e 3 assist. Davvero poco, a causa dell’infortunio, per uno della sua portata.
Nell’Al-Hilal sono arrivati anche due nomi ben conosciuti nella nostra Serie A, parliamo di Milinkovic-Savic: 4 gol, 2 assist e 1 rosso in 13 presenze, e Koulibaly: 1 gol e 1 assist in 12 partite. Il vero e indiscusso dominatore della lega araba, però, fini qui, è Aleksandar Mitrovic. L’attaccante serbo conta addirittura 16 gol e 3 assist in 17 presenze, risultando il miglior marcatore tra campionato e coppa in assoluto. Dietro di lui i 6 gol e 5 assist di Malcom, le 2 reti di Ruben Neves e gli 8 clean sheet in 14 partite di Bono.
La delusione Gabri Veiga e la sorpresa Dembelé
Sull’Al-Ahli l’attenzione è finita tutta su Gabri Veiga, che ha preferito l’Arabia al Napoli. Il centrocampista, però, ha lasciato il segno con appena 1 gol e 2 assist in 11 presenze, deludendo ampiamente le aspettative. La scelta migliore, forse, era sposare la causa partenopea.
L’ex Milan, Kessié, ha realizzato 4 gol in 14 partite ed è dietro solamente a Mahrez, che ha segnato in 6 circostanze con 6 assist annessi. Deludente anche l’apporto di Roberto Firmino, appena 3 gol in 13 presenze per il brasiliano. Numero di reti identiche a quelle di Saint Maximin, mentre è a 2 Ibanez. A secco Demiral in appena 5 partite giocate, mentre Edouard Mendy ha tenuto la porta inviolata appena 5 volte in 14 presenze.
Nell’Al-Ittihad di Karim Benzema è chiaramente il francese il capocannoniere assoluto con 6 gol e 3 assist in 11 partite. Ben poco, invece, l’apporto in termini realizzativi di Kanté (1 gol e 4 assist), Fabinho (0 gol), Jota (1 gol) e Luiz Felipe (0 gol).
Più prolifico Moussa Dembelé all’Al-Ettifaq, per lui addirittura 9 gol in 9 presenze. Una percentuale realizzativa del 100% che lo pone tra i migliori in Arabia. Ottima anche la partenza dell’ex Roma Wijnaldum, che ha realizzato 5 gol in 9 partite. Ancora a secco di gol, ma autore di 5 assist c’è Henderson. Chiudiamo infine con l’Al-Shabab di Carrasco, protagonista di ben 5 gol e 4 assist in 11 partite. Con lui Habib Diallo, fin qui a referto con un solo gol e un assist in 12 partite.