Le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Union Berlino, sfida valida per la 4a giornata di Champions League.
Davanti al pubblico del Maradona, il Napoli può ipotecare la qualificazione agli ottavi di Champions League. Una vittoria non garantirebbe l’accesso al turno successivo, ma sicuramente garantirà la matematica partecipazione almeno all’Europa League.
Osimhen ancora assente per infortunio, possibile ritorno da titolare per Natan che non ha potuto disputare l’incontro di campionato contro la Salernitana a causa di una squalifica da scontare. Confermatissimo il tridente offensivo composto da Politano, Raspadori e Kvaratskhelia.
E quindi, ancora una volta parte lontano dalle gerarchie del tecnico Jesper Lindstrom. L’attaccante danese, acquistato quest’estate dal Francoforte, non sta giocando molto e Garcia spiega le ragioni: “Sono sicuro che un campionato non si può giocare con un solo undici titolare. Per fortuna si possono usare le cinque sostituzioni e noi allenatori possiamo incidere sul risultato finale. Il rendimento dei calciatori è importante. Per iniziare le partite, ogni mio calciatore deve dimostrare di poter aiutare la squadra facendo gol, assist e difendendo bene. Chi è più bravo a fare questo inizierà la partita più degli altri. Per questo Politano e Kvara giocano spesso da titolari”.
Nel corso della carriera, l’allenatore francese ha avuto modo di lavorare con diversi club e in diversi Paesi. E’ il Napoli, campione d’Italia in carica, la squadra più forte mai allenata? Garcia non si sbilancia troppo: “Le squadre, i giocatori, sono sempre differenti. Questa rosa del Napoli è veramente molto forte“.
Sul suo nuovo attaccante titolare, vista l’assenza di Osimhen, rivela: “Jack Raspadori è stato sempre protagonista da inizio stagione. Sta dimostrando di avere tante qualità. Gioca per la squadra, lega il gioco, difende e ha tante qualità in attacco. Può essere schierato in tanti ruoli, ma da nove o trequartista il suo rendimento è migliore. Io dico che può fare anche la mezzala”.
Riguardo all’avversario e alle trappole che nasconde questa partita, Garcia spiega: “Pensiamo che l’Union Berlino giochi con il modulo abituale, ma abbiamo visto che in coppa hanno giocato con un centrocampo a 4. Dobbiamo essere pronti anche ad un cambio di modulo degli avversari“. E sul passaggio del turno aggiunge. Vincere contro l’Union ci può avvicinare agli ottavi, ma non sarà ancora aritmetico il passaggio del turno. Siamo obbligati a vincere. L’Union non è in un buon momento, ma rispettiamo questa squadra. Abbiamo avuto difficoltà a vincere a Berlino. Anche il Real Madrid ha trovato difficoltà. Quello che conta è che i miei giocatori diano il massimo”.
Nel finale della conferenza, Garcia rivela che “Osimhen torna domani“ dal viaggio in Nigeria concordato con la società. Poi sottolinea: “Mi concentro solo sui calciatori che ho a disposizione. Conto solo sui 23 che convocherò domani“.
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