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Salisburgo-Inter, Inzaghi lancia l’allarme: “Troverò altre soluzioni”

L’Inter è attesa dalla trasferta contro il Salisburgo per la fase a giorni di Champions League: le dichiarazioni in conferenza stampa di Simone Inzaghi

L’Inter può chiudere i conti qualificazione già domani sul campo del Salisburgo nel match della quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Dopo il successo di misura dell’andata a San Siro, un bis in terra austriaca permetterebbe all’undici di Inzaghi di staccare con due turni d’anticipo il pass per gli ottavi di finale.

Inter-Salisburgo, conferenza Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

L’allenatore piacentino è in emergenza sulla fascia destra: dopo l’infortunio al ginocchio di Pavard che rientrerà direttamente nel 2024, anche Dumfries difficilmente sarà della partita per un acciacco fisico. L’olandese è partito con la squadra ma siederà in panchina e al suo posto è pronto all’esordio dal primo minuto il baby Bisseck, in vantaggio su de Vrij come braccetto destro della retroguardia nerazzurra. Darmian avanzerà così a centrocampo, dove probabilmente ci sarà spazio dall’inizio anche per Frattesi e Carlos Augusto. In avanti occasione come all’andata per Sanchez, con capitan Lautaro Martinez che è il principale indiziato a tirare il fiato almeno inizialmente. Niente da fare per Cuadrado, mentre torna tra i convocati Arnautovic.

L’attaccante austriaco ex Bologna è il protagonista della conferenza stampa della vigilia, insieme ovviamente all’allenatore interista Simone Inzaghi. A seguire le sue parole.

VALORE SALISBURGO – “Quella di domani sarà una partita importante contro un’avversaria che ha già dimostrato il suo valore nella partita d’andata a San Siro. Hanno una squadra che corre molto e in questo stadio si sente il calore del pubblico. Dovremo fare una partita da vera Inter”.

ROSA PROFONDA – “Sì, questa è una squadra in cui sono tutti titolari. Domani dovrò fare delle scelte. Sicuramente ci sarà qualche cambiamento e questa è una risorsa per me, posso permettermelo perché ho risposte importanti anche in allenamento. Non avremo Pavard a disposizione il quale si era inserito benissimo sia sotto il profilo tattico che nello spogliatoio, ma nonostante l’assenza anche di Arnautovic e Cuadrado abbiamo dimostrato di poter fare bene. Lo aspetteremo al suo rientro, fra un mese e mezzo”.

APPROCCIO TATTICO – “Loro vincono praticamente ogni anno il campionato austriaco, partecipano alla Champions, hanno buoni giocatori e un allenatore in gamba. Sono una squadra complessivamente ben organizzata ma noi ne dovremo uscire anche domani. A San Siro abbiamo faticato ma una volta entrati in partita abbiamo meritato la vittoria. Servirà ogni dote a disposizione, ci vorrà la migliore Inter perché sarà una partita difficile”.

CHANCE BISSECK E DUBBI A DESTRA – “Sta lavorando bene da quando è arrivato. È un calciatore in crescita che sta dando buoni segnali anche in allenamento. A destra abbiamo avuto qualche grattacapo con Cuadrado indisponibile, l’infortunio di Pavard e il sovraffaticamento di Dumfries. Quest’ultimo non poteva allenarsi stamane perché non aveva ancora recuperato la condizione. Non so se inizierà dal primo minuto, ho a disposizione sia Bisseck che de Vrij. Devo valutare tutte le soluzioni. Con questa situazione potrei anche pensare di alzare Darmian sulla corsia esterna”.

BARELLA O FRATTESI – “Possono giocare insieme. Lo hanno dimostrato nel secondo tempo all’andata. Domani sicuramente partirà Frattesi, poi vediamo chi occuperà gli altri due slot. Asllani sta crescendo molto, devo scegliere tra Mkhitaryan e Barella. In realtà anche Klaassen meriterebbe più spazio perché mi mette in difficoltà ad ogni allenamento”.

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