Dopo la vittoria contro la Fiorentina, e prima della sfida d’alta quota con l’Inter, per la Juventus c’è il Cagliari trovato di Claudio Ranieri. Mister Allegri non potrà fare riferimento sul suo centrocampista principe Adrien Rabiot
Il francese, ammonito a Firenze, salterà per squalifica la sfida contro i rossoblu in casa e l’allenatore bianconero deve pensare alle soluzioni, in un reparto già in forte difficoltà.
La Juventus si avvicina al derby d’Italia contro l’Inter. Prima però, il Cagliari e la sosta per le nazionali. La sfida contro la Fiorentina, vittoriosa di misura per i bianconeri, porta in dote con sé dunque i tre punti. Non solo, però.
Al minuto 43′ della sfida del ‘Franchi’ è stato ammonito Adrien Rabiot, che salterà dunque la sfida contro il Cagliari. Non una notizia indifferente per mister Max Allegri, che vede il reparto di centrocampo perdere un uomo chiave, in una zona di campo dove numericamente la rosa soffre anche a causa dell’impossibilità di schierare Nicolò Fagioli e Paul Pogba.
I centrocampisti in rosa, di ruolo, arruolabili per la sfida contro gli isolani di mister Claudio Ranieri sono dunque: Manuel Locatelli, Fabio Miretti, Weston McKennie, Hans Nicolussi Caviglia e Joseph Nonge. Gli ultimi due devono ancora esordire in stagione, il belga più in generale non ha mai toccato il campo con la maglia della prima squadra bianconera. Sulla linea mediana, poi, possono essere adattati Andrea Cambiaso, che già si è speso in quel ruolo contro la Fiorentina, e Samuel Iling Junior. L’inglese, poco impiegato, a detta dello steso tecnico può essere una soluzione in mezzo al campo. Quali sono però le possibilità e le soluzioni tattiche per Massimiliano Allegri in vista del Cagliari?
Juventus-Cagliari, le soluzioni tattiche per Allegri: da McKennie e Cambiaso, a Nicolussi Caviglia
La defezione di Adrien Rabiot lascia un buco sia dal punto di vista numerico, sia sul piano tecnico e tattico. Di seguito le soluzioni per il tecnico livornese.
Per rispondere all’assenza del francese, Allegri ha a disposizione i giocatori citati precedentemente. La prima soluzione, prevede l’impiego dei giocatori nei rispettivi ruoli di competenza (seppur con qualche adattamento). Locatelli in regia, alla sua destra McKennie, con Miretti spostato su centro-sinistra, al posto del collega squalificato. In questo caso, largo a destra Kostic, con Cambiaso spostato sulla fascia destra.
Sempre nel solco di un abito tattico che recita 3-5-2, mister Allegri però potrebbe impiegare una scelta diversa, con soluzioni che però si sono già viste. Locatelli e Miretti, e con loro a sinistra Cambiaso. In questa opzione, Miretti potrebbe agire sul centro-destra, che gli compete di più. Quanto a McKennie, tornerebbe a giocare sulla fascia, ruolo che ha svolto con risultati positivi in questo avvio. La catena di sinistra sarebbe composta da Kostic largo e Cambiaso mezzala. Questa seconda opzione vede poi una possibile variante, con l’inserimento di Iling Junior in luogo di Cambiaso: soluzione che al momento prende meno quota.
Come ultimo scenario, in panchina ci sarebbe sempre Nicolussi Caviglia, che ancora non ha preso parte alle sfide in bianconero dal suo ritorno. L’inserimento del valdostano potrebbe essere una occasione per testarlo. Allegri lo vede ‘davanti alla difesa’. Ecco dunque che l’impiego del giocatore scuola Juve potrebbe magari liberare Locatelli, che andrebbe a coprire il buco di Rabiot. Sulle fasce, discorsi invariati con Kostic e McKennie, o Cambiaso. Ipotesi questa al momento sullo sfondo, ma quel che è certo che mister Allegri dovrà ‘inventarsi qualcosa’, data la coperta corta a centrocampo.