Renzi è una furia: “Figuraccia del calcio italiano”

Duro attacco del senatore Matteo Renzi dopo la decisione di far giocare Fiorentina-Juventus poche ore dopo il nubifragio in Toscana

Ha fatto discutere e fa ancora discutere la scelta della Lega di Serie A di far giocare Fiorentina-Juventus nelle ore successive al nubifragio abbattutosi sulla Toscana.

Matteo Renzi a TvPlay
Matteo Renzi (LaPresse) – calciomercato.it

Intervenuto ai microfoni di TvPlay, il senatore di Italia Viva Matteo Renzi è tornato a parlare di un argomento molto discusso in questi giorni, ovvero la decisione della Lega di Serie A di far disputare la partita tra Fiorentina e Juventus poche ore dopo il dramma del nubifragio che ha colpito la Toscana: “La politica è stata subalterna alla Lega di Serie A” ha tuonato il leader di IV, sostenendo che “la partita è stata giocata per motivi di calendario e di diritti tv”. Insomma, per Renzi si è trattato “dell’ennesima figuraccia del calcio”,

Renzi ha poi commentato le dichiarazioni di Francesca Ferrandino, Prefetto di Firenze, la quale ha sostenuto come il regolare svolgimento della partita non abbia inciso sulle operazioni di soccorso alle zone colpite dal maltempo: “È una barzelletta, dire che quelle persone andavano o allo stadio o non andavano a lavorare. Ci sono comuni e frazioni abbandonati, grande rispetto per il Prefetto e per l’Osservatorio, queste idiozie non hanno senso, è un modo burocratico per pararsi le terga”.

Fiorentina – Juventus, la polemica del senatore Renzi

Non me ne frega del risultato, non mi interessa. Sto attaccando la Lega di Serie A” ha concluso Renzi rispondendo a chi lo accusava di pensare al risultato maturato al ‘Franchi’ vista la sua nota fede viola.

Matteo Renzi a TvPlay
Tifosi Fiorentina (LaPresse) – calciomercato.it

Nel corso del suo intervento, il senatore Renzi ha parlato anche di politica calcistica e del momento vissuto dal mondo pallonaro italiano, passando per il tema del Decreto Crescita: “Il mondo del calcio deve decidere cosa fare da grande” afferma Renzi che prosegue: “Sono del ’75, quando ero piccolo questo era il campionato più bello del mondo”,

Il leader di Italia Viva ricorda “l’arrivo di Maradona in Italia, ricordo Zico, Platini. Poi abbiamo smesso di crescere e gli inglesi e non solo si sono imposti. Ora in tutto il mondo prendono i più grandi, bisogna gestire diversamente il calcio”,

La ricetta di Renzi è semplice: “Bisogna cambiare la dirigenza del calcio, bisogna rifare gli stadi. E basta dare soldi ai presidenti delle società, incentiviamo la crescita dei giovani. Dobbiamo capire che se i ragazzi hanno strutture in cui crescere, ce ne sono alcune valide, altre non sono all’altezza. E poi bisogna permettere ai ragazzi di giocare e studiare”.

Renzi ci tiene a non “dare sempre la colpa ai politici, la colpa principale è dei dirigenti che non sono all’altezza di quello che era il campionato più bello del mondo”.

Gestione cookie