Momento di cambiamenti in casa rossonera: cosa sta succedendo con il sempre più possibile ritorno dell’ex attaccante
Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic appare solo questione di tempo. È stato lo stesso svedese, attraverso i social, a far capire che la decisione sia davvero imminente. Un “tic toc tic toc” su Instagram, che fa sognare i tifosi che vedono in lui l’unica vera ancora di salvezza per un Milan entrato in una crisi senza fine.
Stasera si gioca una partita fondamentale per il Diavolo, chiamato ad affrontare il Psg, ma le attenzioni alla vigilia erano tutte per lo svedese e Gerry Cardinale. I due come abbiamo documentato, hanno avuto un incontro per cercare di raggiungere un accordo. Il numero uno di RedBird ha sempre voluto Ibra al suo fianco per il Milan, ma non solo. Stando a quanto trapelato, Ibra potrebbe diventare, infatti, l’uomo di Cardinale, collaborando con lui e non solo per il Milan.
Il ruolo dello svedese è tutto da scoprire nel dettaglio, ma è scontato che non andrà a ricoprire una posizione da comprimario. Ibra non lo ha mai fatto, da giocatore è sempre stato un leader e vuole continuare ad esserlo anche fuori dal campo.
In queste ore, si sta parlando tanto del ruolo dello svedese, anche in funzione di un possibile ridimensionamento di Giorgio Furlani. Dagospia scrive di un ‘siluramento dell’attuale AD, con l’arrivo di Ibra come Managing Director, che non vorrebbe sottostare a Furlani’.
Da fonti vicine alla proprietà smentiscono, però, qualsiasi tipo di frizione tra Gerry Cardinale e Giorgio Furlani. E una foto dei due insieme sorridenti, scattata a Milano stamani, non fa altro che testimoniarlo.