La Roma si allena a Trigoria prima del match con lo Slavia: un rientro fondamentale e un’assenza improvvisa sulla fascia. Le scelte in vista del derby
A Trigoria la Roma è tornata in campo alla vigilia della sfida contro lo Slavia Praga. Domani alle 18.45 i giallorossi sfidano i cechi per mantenere il primo posto del girone di Europa League dopo il 2-0 di due settimane fa. La vetta del gruppo è fondamentale nella stagione di Mourinho, perché permette di evitare il playoff.
Ma tra quattro giorni c’è anche il derby contro la Lazio, che mai come quest’anno è significativo per la classifica oltre che per la rivalità cittadina. Il tecnico portoghese deve gestire la rosa, con tanti giocatori rientrati da poco che hanno bisogno di una certa cautela. A partire da Paulo Dybala, che – come ha confessato lo stesso Mou – vorrebbe giocare domani a differenza di quanto consiglia lo stesso Jose. Oggi l’argentino era presente nella rifinitura, è entrato in coppia con l’allenatore. Per Mourinho oggi la buona notizia però è data dal rientro in gruppo di Leonardo Spinazzola, che diventa fondamentale anche e soprattutto in ottica derby. La fascia sinistra, però, continua a essere malconcia perché un sicuro titolare come Zalewski oggi non ha partecipato alla seduta di rifinitura. Per lui una lieve sindrome influenzale che lo mette in serio dubbio per il match con lo Slavia. Il polacco dovrebbe comunque partire insieme alla squadra, poi domani si valuterà.
Intanto questa sera non ci sarà lui in conferenza stampa da Praga (ore 19) e al suo posto è pronto a parlare Riccardo Pagano. Il ‘bambino’ di Mou ora più che mai è un candidato reale per una maglia da titolare a centrocampo. Anche perché a Trigoria cercheranno di dare un turno di riposo a Cristante. Alla luce di questo in porta ci sarà Svilar, in difesa scelte obbligate con Mancini, Llorente e Ndicka. In mediana tanti dubbi: Celik o Karsdorp a destra, con l’altro che potrebbe traslocare a sinistra (Kristensen non è in lista come Azmoun).
L’alternativa è l’inserimento di El Shaarawy sulla corsia mancina, visto che giocare dall’inizio sarebbe un rischio per Spinazzola. E magari lo stesso Celik rappresenterebbe anche una soluzione in difesa per far riposare uno tra Mancini e Llorente. Per il resto Paredes, Aouar, Bove e Pagano si candidano a centrocampo, con Belotti e verosimilmente El Shaarawy in attacco. Ma ci sono delle varianti che Mourinho può utilizzare anche a gara in corso, come l’inserimento di Renato Sanches – che ha bisogno di minuti – e l’avanzamento di Aouar e/o Pagano alle spalle del Gallo in un 3-4-2-1 con ElSha sulla corsia mancina. Mourinho comunque non ha ancora deciso, lo farà tra stasera e domattina. Ancora out Smalling e Pellegrini.
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