Altra sconfitta in campionato e squadra sempre più in basso in classifica: lo spettro dell’esonero si fa sempre più vivo con il sostituto che scalpita
Cinque sconfitte consecutive e una vittoria che manca dal 26 di agosto. Il Verona è ormai in crisi nera e la situazione per Marco Baroni è sempre più in bilico.
Il tecnico era stato allenatore della Serie A nel mese d’agosto, complici le due vittorie dei veneti ottenute ad Empoli e in casa contro la Roma. Da allora però la squadra di Baroni ha collezionato soltanto due vittorie. Quella ottenuta contro il Genoa nell’anticipo del venerdì è la quinta sconfitta consecutiva, l’ottava in campionato. Cifre che non fanno certamente sorridere e che rendono ancora più incerta la permanenza di Baroni alla guida della squadra.
Verona, Baroni sempre più a rischio: Ballardini in pole position
Il club veneto sta valutando la situazione da diversi giorni e, complice anche la lunga sosta per le nazionali, potrebbe essere davvero il momento di cambiare guida tecnica.
E per la panchina si fa largo il nome di Davide Ballardini, specialista nelle salvezze in corsa, rimasto appiedato dopo aver iniziato la stagione alla guida della Cremonese ed essere stato esonerato dopo cinque giornate e sei punti conquistati (una vittoria, una sconfitta e tre pareggi). Al suo posto i grigiorossi hanno chiamato Stroppa. Ecco quindi che Ballardini potrebbe essere pronto per una nuova sfida in Serie A, stavolta alla guida dei veneti.
Oltre a Ballardini, ci sono altri profili che la società sta tenendo in considerazione. Uno è Davide Nicola, l’altro è Salvatore Bocchetti, già alla guida per gran parte della scorsa stagione al fianco di Marco Zaffaroni dopo l’esonero di Gabriele Cioffi.