Juric è da 3 stagioni alla guida del Torino e ultimamente ha avuto qualche screzio con la tifoseria granata. Il confronto è stato risolutore?
Il croato Ivan Juric è una vecchia conoscenza del calcio italiano, sia nei panni di giocatore che in quelli di mister. Classe 1975, oggi allena i granata del Torino, una squadra che al momento occupa un tranquillo dodicesimo posto in classifica di Serie A.
Nella prossima giornata il club affronterà in trasferta il Monza di un altro ex calciatore, Raffaele Palladino, ma a tener banco – in questi giorni – non è la preparazione della gara o le ipotesi sulla formazione che il tecnico croato manderà in campo sabato 11, bensì il gestaccio che Juric ha rivolto alla tifoseria del Torino e che ha fatto il giro del web.
Ma che cosa è successo esattamente alcuni giorni fa, in occasione della gara contro il Sassuolo dell’undicesima giornata di Serie A? Vediamo da vicino.
L’ultimo episodio che vede protagonista una scontenta tifoseria, risale a Torino-Sassuolo. Infatti la Curva Maratona ha lasciato vuoto il secondo anello per 15′ per poi continuare a criticare pesantemente la squadra.
Ecco perché a fine gara il gestaccio di Juric, tanto chiaro quanto potenzialmente offensivo, dopo la partita vinta dal Torino contro i neroverdi, ha fatto il giro di internet. Beccato dalle telecamera di Dazn nel box in cui ha seguito la partita, l’allenatore del Torino ha avuto probabilmente una reazione di sfogo con un gesto liberatorio, ma che avrebbe avuto come destinatari proprio gli ultras granata.
Nella giornata di mercoledì 8, dopo il consueto allenamento infrasettimanale della squadra, una delegazione di tifosi della Curva Maratona ha così fatto “visita” a mister Juric all’impianto Filadelfia. Sicuramente l’occasione è stata propizia per avere qualche chiarimento e fugare ogni dubbio, l’occasione – come si suol dire per metterci una pietra sopra – dopo la contestazione alla squadra degli ultimi tempi.
lnfatti il clima nelle ultime settimane attorno alla squadra è stato – dicevamo – piuttosto pesante. Già dopo la partita contro l’Inter, la Curva Maratona aveva fischiato il gruppo allenato da Juric e chiesto, a gran voce, di tirare fuori gli attributi.
Ma la contestazione è continuata poi nella successiva uscita casalinga, la sfida di Coppa Italia contro il Frosinone che ha visto il club granata uscire dal torneo. In particolari i tifosi più calorosi hanno iniziato la contestazione a match in corso dopo il 2-1 ciociaro, cercando invano un confronto con la squadra al triplice fischio finale.
Di fatto non è stato un confronto brevissimo. Circa mezz’ora al Filadelfia tra il tecnico del Torino, Ivan Juric, e una decina di ultras granata, dopo l’episodio del dito medio mostrato dall’allenatore in direzione della curva, alla fine della gara con il Sassuolo che peraltro ha portato tre punti al Torino. La discussione è stata accesa ma le parti sembrano aver imboccato entrambe la via della distensione degli animi.
E da notare che anche il particolare contesto può aver in qualche modo contribuito ad ‘accendere’ animi già non troppo sereni. Infatti, nell’ultima gara Juric non era come al solito in panchina, ma in tribuna perché squalificato.
Il tecnico era stato espulso dall’arbitro Aureliano nel finale della gara di Serie A contro il Lecce per aver invaso l’area tecnica dei salentini. Di seguito era arrivato il responso del giudice sportivo e l’obbligo di seguire la successiva partita dalla tribuna.
In particolare il comunicato della Lega indica come motivazione della squalifica l'”avere, al 49′ del secondo tempo, abbandonato l’area tecnica e assunto atteggiamenti che creavano tensione con i componenti della panchina avversaria“.
Per Ivan Juric dunque una fase particolarmente intensa della sua gestione, e che sta vivendo con un certo trasporto e partecipazione. E la sua passione per la squadra granata resta intatta.
I fatti parlano a suo favore: il croato è alla terza stagione con il Torino e finora ha sempre ottenuto piazzamenti a metà classifica finale di A, che ne confermano il buon lavoro fatto.
Ecco perché non vi sono dubbi sul prosieguo dell’avventura di Ivan Juric, il cui contratto è in scadenza a giugno 2024. In fondo, il chiarimento con i tifosi era nel suo stesso interesse: in vista della gara contro il Monza, dunque, le tensioni appaiono allentate, se non superate.
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