Ancora una sconfitta: contestati patron e allenatore

Ancora una sconfitta e tifosi infuriati: scatta la dura contestazione nei confronti di presidente e allenatore da parte dei supporter

Serpeggia il malumore tra i tifosi: la sconfitta interna nella sfida di campionato manda su tutte le furie la tifoseria che contesta l’operato di patron e allenatore.

Ascoli, contestato patron Pulcinelli
Tifosi Ascoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Ancora una pesante sconfitta per l’Ascoli di mister Viali, superato di misura dal Como nella sfida giocata ieri e valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie B. Terza sconfitta di fila per i bianconeri, già battuti da Bari e Parma dopo una striscia di cinque risultati utili consecutivi che aveva rilanciato le ambizioni della compagine marchigiana che dopo tredici giornate di campionato si trova al sedicesimo posto, in piena zona play-out con il Lecco che però deve recuperare due partite.

E così, il ko maturato ieri tra le mura amiche, ha acuito ulteriormente il malumore della tifoseria del Picchio, da tempo in contrapposizione alla proprietà dopo anni poco ambiziosi. E la situazione di classifica dopo le prime tredici giornate del torneo cadetto, con appena dodici punti raccolti, preoccupa i tifosi bianconeri, i quali ieri hanno contestato l’operato del tecnico Viali e di patron Massimo Pulcinelli.

Ascoli ko, dura contestazione ad allenatore e patron

“Pulcinelli, guarda che rovina”, “Viali, vattene via” e “Andate a lavorare” sono alcuni dei cori intonati dal settore popolare dello stadio “Cino e Lillo del Duca” come spiegato dal quotidiano Corriere Adriatico oggi in edicola.

Ascoli, contestato patron Pulcinelli
Massimo Pulcinelli (LaPresse) – Calciomercato.it

La tifoseria, infatti, è apparsa preoccupata e delusa dal momento attraversato da Di Tacchio e compagni, usciti tra i fischi dei supporter dell’Ascoli. Al termine della partita col Como e della contestazione, si è reso necessario l’intervento degli agenti della Polizia di Stato al fine di evitare che la situazione potesse degenerare in un contesto di rabbia e comprensibile delusione.

Delusione riscontrata anche nelle parole dello stesso patron Pulcinelli il quale a fine partite ha dichiarato di provare “un po’ di vergogna” in particolar modo “per il primo tempo e l’ultimo quarto d’ora di partita”. Non manca la stoccata alla direzione arbitrale: “Mi vergogno anche per l’arbitro che nel dubbio ci è venuto sempre contro” anche se questo “non toglie alcuna nostra responsabilità” ha chiarito Pulcinelli.

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