All’Olimpico il primo derby della stagione tra Lazio e Roma, match fondamentale per la classifica di entrambe: dubbi di formazione per Sarri e Mourinho
La 12esima giornata di campionato è quella del tanto atteso derby della capitale. Lazio e Roma si sfidano in una stracittadina dai mille significati, in primis di classifica visto che è uno scontro diretto. E che entrambe sono partite male in campionato, divise da un solo punto, in questo momento a favore dei giallorossi. Interessante sarà anche il confronto tra Mourinho e Sarri dopo il botta e risposta, le punzecchiate di questa settimana sul calendario e non solo.
Una settimana diversa per Lazio e Roma. La squadra di Sarri ha perso in campionato a Bologna, ma ha vinto in Champions League col Feyenoord mettendosi in una buona posizione di classifica nel girone. Entusiasmo, ma anche diversi acciacchi e assenze che preoccupano il tecnico. Quella più importante è ovviamente Mattia Zaccagni, che è uscito col ginocchio malconcio e non ha recuperato. Una brutta perdita per la Lazio, che quindi sgancerà il grande ex Pedro, che ha già fatto male alla Roma due anni fa. Qualche ansia l’ha provocata anche Luis Alberto, pure lui acciaccato dopo martedì per un fastidio muscolare. Alla fine il 10 ha recuperato e sarà regolarmente in campo, anche se non nel suo miglior periodo a livello atletico e quindi di lucidità.
In difesa Sarri ha ritrovato da poco anche Marusic e Casale, ma entrambi non sono al top. Dei due il montenegrino è quello che ha più possibilità di strappare una maglia da titolare. Non è certo se uscirebbe Lazzari o Hysaj. Per il resto Patric e Romagnoli coppia centrale, a centrocampo Luis Alberto con Rovella e Guendouzi. A insidiare il francese c’è Vecino, con Kamada eventuale vice del ‘mago’. In avanti scontato il tridente Felipe Anderson-Immobile-Pedro. Castellanos pronto a subentrare come Isaksen.
La Roma invece ha vinto in campionato una partita pazza contro il Lecce nel recupero, ma ha perso malamente a Praga in Europa League con lo Slavia. Una prestazione “orribile” come l’ha definita Mourinho, che ha complicato il primo posto del girone. Ora però c’è da pensare al derby, con qualche grattacapo per Diego Llorente, non al meglio della forma. Lo spagnolo alla fine dovrebbe comunque partire titolare, altrimenti sarebbe costretto ad arretrare Cristante, facendo un danno non indifferente alla mediana. Per questo scenderà regolarmente in campo con Mancini e Ndicka. A destra Karsdorp, a sinistra Spinazzola favorito su Zalewski anche se appena rientrato dall’infortunio. In mezzo Cristante, Paredes e Bove. Il 2002 è in forma, per Mourinho è stato l’unico a meritare nella notte di Praga e il derby sarebbe il giusto premio. Anche perché le alternative non danno garanzie, fisiche (Renato Sanches) e tattiche (Aouar). Davanti il tandem sarà quello atteso, finalmente dall’inizio in un big match: Dybala-Lukaku. Pellegrini recuperato, ma solo per la panchina. Ancora out invece Smalling.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Guendozi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Casale, Pellegrini, Lazzari, Vecino, Cataldi, Kamada, Basic, Sana, Isaksen, Castellanos.
Allenatore: Sarri.
Indisponibili: Zaccagni.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Luis Alberto, Zaccagni.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Dybala, Lukaku.
A disposizione: Svilar, Boer, Kristensen, Celik, Aouar, Pagano, Renato Sanches, Zalewski, Belotti, Azmoun, Pellegrini, El Shaarawy.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Abraham, Kumbulla, Smalling.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Arbitro: Massa (Imperia).
Assistenti: Bindoni e Tegoni.
IV uomo: Colombo.
Var: Irrati.
Avar: Paganessi.
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