E’ drammatico il numero dei giocatori, che il Milan ha avuto in infermeria in questo inizio di stagione. Vediamoli nel dettaglio
Al peggio non c’è ma fine, in casa Milan è proprio il caso di dirlo. L’incubo infortuni, che dura ormai da anni, continua a non far dormire il mondo rossonero.
Nei prossimi giorni dalle parti di Via Aldo Rossi si cercherà di far quadrato per provare a trovare una soluzione ad un problema noto da tempo, che sta complicando il cammino di Stefano Pioli e che sta mettendo a rischio la sua panchina. Con l’intera rosa a disposizione tutto sarebbe diverso e molto probabilmente il Milan non avrebbe buttato via i successi contro Napoli e Lecce.
Ma con i se e con i ma non si vince e il tecnico rossonero non può derubricare il tutto come sfortuna: “In questo momento non ho una spiegazione, non può essere solo sfortuna, giocando così tanto e con questo stress i rischi si alzano ma ne stiamo subendo tanti”, ha finalmente, infatti, ammesso Pioli nel post gara di Lecce-Milan.
Ma una soluzione va trovata, perché non si può continuare a perdere 2/3 giocatori a partita. La situazione è precipita soprattutto negli ultimi giorni, con il Milan che vive in costante emergenza ormai da diverse partite.
Milan, da Napoli è un disastro: gli infortuni non finiscono mai
Ieri, contro il Lecce, si sono fermati Rafa Leao, per un risentimento al flessore destro, e Davide Calabria (si era infortunato anche prima di Cagliari), per un affaticamento anche lui al flessore, ma sinistro.
Gli ennesimi problemi muscolari che hanno complicato il match in Salento, al quale non ha potuto prendere parte nemmeno Ruben Loftus-Cheek. L’inglese si è, infatti, accomodato in panchina, essendo incapace di poter dare una mano alla squadra, non avendo recuperato dalle fatiche contro il Psg.
Di fatto si è deciso di tener fuori l’ex Chelsea per evitare l’ennesima ricaduta. Loftus-Cheek si era fermato lo scorso 30 settembre per l’ennesimo problema muscolare, per rientrare il 4 novembre, prima di un nuovo problema.
Nulla di particolarmente grave, ma dopo la sosta, il centrocampista ha di fatto giocato solamente contro Mbappe e compagni, oltre ad una ventina di minuti con l’Udinese.
Si è fermato a Napoli, al termine del primo tempo, per una contrattura alla coscia, invece, Christian Pulisic. Anche lui ha giocato contro i francesi, saltando la sfida con i friulani, prima di una ricaduta, che non gli ha permesso di giocare contro il Lecce.
E’ proprio al Maradona, contro gli azzurri, che il Milan ha vissuto il suo momento peggiore, con una serie di infortuni drammaticamente inspiegabili.
Oltre ai giocatori già citati, infatti, Pioli ha perso nel corso del match anche Pierre Kalulu e Marco Pellegrino, che hanno salutato il 2023 in largo anticipo. Contro gli azzurri, inoltre, non si era seduto in panchina nemmeno Simon Kjaer per un affaticamento muscolare, che non gli ha permesso poi, di essere a disposizione per le partite successive.
Solo negli ultimi 15 giorni la conta degli infortuni appare, dunque, davvero più che preoccupante: visto che a fermarsi sono stati ben sette giocatori, Kjaer, Loftus-Cheek, Pulisic, Kalulu, Pellegrino, Leao e Calabria. Ma andando indietro nel tempo bisogna fare i conti con altri stop più o meno lunghi, che hanno danneggiato la squadra pesantemente.
Milan, guai senza fine: infermeria sempre piena
Durante la sosta il Milan ha, infatti, perso per una lesione al gemello mediale del polpaccio sinistro Marco Sportiello, oltre che Samuel Chukwueze, per una lesione al bicipite femorale sinistro. Per il portiere i tempi di recupero sono ancora lunghi; il nigeriano, invece, è tornato a giocare contro il Lecce, in condizioni non ottimali.
Nulla a che vedere con lo scorso anno, ma Mike Maignan si è fermato anche in questa stagione, per due partite, sempre per un problema muscolare.
Un paio di match out, per un affaticamento muscolare e per una contusione alla caviglia, anche per Theo Hernandez, che sembra, comunque, non vivere una stagione brillante dal punto di vista fisico.
E’ stato in infermeria, come gli è capitato spesso negli ultimi anni, anche Rade Krunic e ha così saltato quattro partite, anche lui, chiaramente per un guaio muscolare. Guai muscolari che non hanno permesso a Okafor di essere a disposizione di Pioli in occasione della sfida dello scorso 25 ottobre contro il Psg. Proprio al Parco dei Principi, poi, si era fermato, durante il riscaldamento, anche Jovic, ma nulla di davvero importante.
Chi è alle prese con stop decisamente più gravi sono Ismael Bennacer e Mattia Caldara, out da inizio stagione. Il centrocampista è fuori da maggio dopo l’operazione al ginocchio destro; il difensore, invece, è stato operato alla caviglia destra lo scorso 18 settembre.
La lista degli infortunati in questa stagione è dunque davvero lunghissima: oltre ai sette giocatori già citati, vanno aggiunti Bennacer, Caldara, Jovic, Krunic, Okafor, Theo Hernandez, Maignan, Chukwueze e Sportiello. E non va dimenticato, come scritto, che molti di essi si sono fermati più di una volta, rendendo ancora più tragica la situazione. Una situazione, con la quale è praticamente impossibile convivere. In via Aldo Rossi lo hanno finalmente capito e si è deciso di correre ai ripari. Presto vedremo quali saranno i risultati.