Per Sarri e Mourinho è derby Capitale: vietato perdere

Uno dei derby della Capitale più pesanti degli ultimi anni, per Mourinho e Sarri il diktat era uno solo: vietato perdere

Dopo la scorsa stagione, considerando il secondo posto della Lazio e l’arrivo di Romelu Lukaku alla Roma, ci si aspettava una partenza differente da parte dei due club capitolini. E, invece, sono state tante le difficoltà che hanno contraddistinto questo avvio di stagione delle compagini guidate da José Mourinho e Maurizio Sarri.

Per Sarri e Mourinho è un derby capitale: la sconfitta è l'oblio
Sarri e Mourinho – Calciomercato.it

Entrambi sono arrivati al derby odierno con i malumori della piazza per la posizione in classifica a cui si sono presentati al fischio d’inizio: settimo posto per i giallorossi e addirittura decimo posto per i biancocelesti. È la distanza dal quarto posto, a livello di prestazioni ancora più che di punti, che fa preoccupare i tifosi capitolini. Ecco perché il derby di oggi era investito di un peso ancora più grande rispetto a quelli degli ultimi anni: la sconfitta era il male assoluto da evitare.

Mourinho e Sarri non si fanno male: il pareggio salva tutti

Entrambi gli allenatori erano consapevoli di quanto dolorosa sarebbe stata una sconfitta: Sarri si sarebbe visto scivolare ancora più in basso in classifica, cadendo nel momento più difficile della sua gestione in casa Lazio e per Mourinho avrebbe significato addirittura una messa in discussione nel corso della sosta per le nazionali. Ecco perché il pareggio non ha fatto gioire nessuno, ma ha salvato tutti.

Mourinho e Sarri non si fanno male: il pareggio salva tutti
Sarri e Mourinho (LaPresse) – Calciomercato.it

Meglio due feriti che un morto si dice in questi casi e, per le situazioni di Roma e Lazio, è particolarmente azzeccato. Il pareggio nel derby non fa altro che rimandare ai prossimi mesi la possibilità di alzare l’asticella così come il giudizio sull’operato dei due allenatori. Sarri ha dalla sua il fatto di essere già riuscito a portare la Lazio in Champions League, dove si sta giocando la conquista degli ottavi di finale peraltro, mentre Mourinho non è ancora riuscito nemmeno ad andarci vicino. Vincere oggi avrebbe significato tanto, avrebbe anche potuto rappresentare una definitiva svolta per le ambizioni stagionali. Tutto rimandato, ma baracca e burattini salvati in vista della sosta.

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