Milan, tra infortuni e obiettivi: il futuro di Pioli è un enigma

Il tecnico di Parma si tiene la panchina del Diavolo. Ora va risolto il problema infortuni, ma il futuro è tutto da scrivere

Il Milan ha deciso di seguire una strada diversa rispetto al Napoli. Gli azzurri sono vicini al cambio di allenatore, dopo l’ennesimo passo falso; i rossoneri, invece, proseguiranno con Stefano Pioli.

Milan: Pioli confermato, ma il futuro è da conquistare
Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Le riflessioni sul tecnico di Parma, d’altronde, sono durate davvero poche ore, ed è stato individuato anche il vero grande problema, che sta danneggiando pesantemente il Milan, quello degli infortuni. Così in settimana è atteso un confronto tra le parti per cercare di capire come riuscire a venirne a capo. Non sarà certo facile. Ad oggi, d’altronde, né Pioli né il suo staff conoscono davvero il motivo di un disastro senza precedenti. Al Milan la maggior parte dei giocatori della rosa (tranne Tomori, Thiaw e Reijnders) è passato dall’infermeria, almeno per un giorno.

Gli infortuni hanno così condizionato tanto le prestazioni di una squadra, costretta a giocare spesso in emergenza, con gli stessi giocatori stanchi. Con le cinque sostituzioni, inoltre, le partite possono cambiare in fretta, ma per il Milan migliorare, con gli ingressi dalla panchina è stato praticamente impossibile.

Pioli è chiaramente il principale responsabile di quanto sta accadendo, ma non è certo l’unico. Il problema infortuni non è nuovo dalle parti di Milanello e questo non è altro che un aggravante.

Milan: Pioli resiste, il futuro è tutto da scrivere

La posizione del tecnico rossonero, però, come detto, non è in discussione. Nonostante il momento da incubo, anche per via delle disgrazie altrui, il Milan è terzo, in piena zona Champions League, e il successo contro il Psg ha dato grandi possibilità di ottenere il pass per gli ottavi di finale della competizione più prestigiosa.

Milan: Pioli confermato, ma il futuro è da conquistare
Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Il tecnico di Parma è dunque in piena corsa per i due obiettivi minimi, quelli vitali per le casse del Milan.

Ma il tifoso rossonero ha voglia di vincere e tornare ad esultare per la conquista di un trofeo. C’è, d’altronde, la convinzione che questa squadra sia davvero competitiva. Una convinzione che c’è anche in via Aldo Rossi e in Stefano Pioli, che soli pochi giorni fa parlava di obiettivo Scudetto.

Se la situazione non dovesse precipitare, i conti, dunque, si faranno solo a fine stagione, quando sarà più facile capire quale potrà essere il giusto allenatore per il Milan del futuro. Oggi le alternative non sono molte: ci sarebbe Antonio Conte, un profilo con uno stipendio alto e non proprio da Milan, e Ignazio Abate, stimato tantissimo, ma ancora chiaramente acerbo. Nei prossimi giorni, nel frattempo, i rossoneri riabbracceranno Zlatan Ibrahimovic, una ventata fresca, utile a risollevare il Diavolo sempre più all’inferno.

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