Victor Osimhen rompe il silenzio sulla maxi offerta rifiutata in estate: ecco che cos’è successo assieme al Napoli.
In uno dei punti più critici della gestione De Laurentiis, il Napoli deve provare a voltare pagina e guardare anche al futuro dei propri calciatori. Certamente, la priorità massima in questo momento è trovare il sostituto di Rudi Garcia, oramai prossimo all’addio. Ma sarà necessario successivamente sedersi ancora ad un tavolo e discutere del rinnovo di Osimhen.
Il calciatore nigeriano è giunto alla quarta stagione in azzurro e quest’estate è stato ad un passo dalla cessione. Il Napoli ha provato con insistenza a trovare l’accordo per prolungare il contratto, per aumentare l’ingaggio e anche al durata dei rapporti. In un primo momento, le parti sembravano aver trovato l’intesa. De Laurentiis ha poi sottolineato che Victor ha un po’ ritrattato la stretta di mano e gli accordi presi in estate. Ci ha ripensato. E a pochi giorni dall’inizio della stagione ha ricevuto anche una maxi offerta dall’Arabia che lo avrebbe fatto vacillare: “Devo essere sincero, il Napoli non mi voleva cedere, ma quando è arrivata l’offerta dall’Arabia Saudita è stato difficile rifiutare – ha commentato Osimhen al podcast dell’ex Chelsea Obi Mikel – Era un’offerta enorme. Ho parlato con il club e insieme abbiamo deciso di restare”.
Osimhen: “Rifiutavo l’offerta e ne proponevano una più alta”
Nel corso della puntata registrata su Obi One Podcast, Victor Osimhen ripercorre alcune fasi della folle proposta ricevuta quest’estate per lasciare il Napoli. Dalla Saudi League non è arrivata una sola offerta economica, ma diverse: “E’ stato pazzesco, più dicevo di no più aumentava l’offerta economica – spiega l’attaccante azzurro – Mi avrebbe cambiato la vita, loro non si sono mai arresi. Però io ho detto: ‘No ragazzi, io resto’ “.
Il centravanti e capocannoniere della scorsa stagione di Serie A ha poi proseguito: “E’ stata una decisione difficile da prendere. Ho parlato con il Napoli e abbiamo deciso di restare. Non volevo che la gente pensasse che volessi andarmene. E’ stata una decisione positiva per la mia carriera. Per quanto a calcio si giochi per soldi, c’è anche tanto altro“.