L’allenatore del Milan è tornato in discussione dopo la brutta battuta d’arresto di Lecce nell’ultimo turno
Dall’esaltazione europea per l’impresa compiuta lo scorso martedì a San Siro contro il Paris Saint Germain, ad una nuova crisi aperta dal pareggio subito in rimonta nell’ultimo turno di campionato in trasferta con il Lecce. La stagione di Stefano Pioli sulla panchina del Milan continua a vivere su una pericolosa altalena.
Dopo l’ultima giornata, infatti, i punti di svantaggio della formazione rossonera – che appena un mese fa arrivava alla sosta di ottobre da prima della classe – sono diventati 8 sull’Inter al primo posto in classifica, -6 invece rispetto alla Juventus. Un distacco non esclude del tutto il Milan dal discorso scudetto in questa fase della stagione, ma che chiaramente compromette le chance dei rossoneri di ottenere la seconda stella prima dei cugini nerazzurri.
Rispetto a Rudi Garcia, che nelle prossime ore dovrebbe essere esonerato dal Napoli dopo la sconfitta interna contro l’Empoli, la posizione di Pioli non è ancora in bilico. Il tecnico rossonero vanta ovviamente un credito maggiore rispetto al francese, non solo per il recente successo sul Psg che ha tenuto a galla le speranze Champions del Milan, ma anche per il forte legame che nelle ultime stagioni si è creato con l’intero ambiente milanista.
Calciomercato Milan, deciso l’esonero di Pioli
Nel sondaggio lanciato questa mattina sui social di Calciomercato.it, è stato chiesto ai nostri utenti Twitter di scegliere un altro allenatore che meriterebbe l’esonero in Serie A come Rudi Garcia.
Con il 44% dei voti, secondo i nostri lettori il tecnico alla guida di una big che in questo momento meriterebbe l’esonero è Stefano Pioli. A penalizzare l’allenatore del Milan, come già accennato, sono ovviamente i risultati negativi ottenuti nel corso dell’ultimo mese in campionato. Alle sue spalle con il 31,9% José Mourinho, reduce dal pareggio spento nel derby della Capitale tra Roma e Lazio. 10,3%, infine, per Maurizio Sarri, anche lui in una stagione al di sotto degli standard sino a questo momento in Serie A.