Gli ex membri della ‘Bobo Tv’ hanno raccontato la loro versione dei fatti
Dopo aver sentito nei giorni scorsi la ricostruzione dei fatti da parte di Christian Vieri, che ieri sera ha inaugurato un primo nuovo format dell’ormai ex ‘Bobo Tv’, i suoi ex ‘collaboratori’ Adani, Cassano e Ventola hanno deciso di rompere il silenzio con un comunicato congiunto.
I tre ex calciatori hanno raccontato di essere stati i primi ad accendere un primo campanello d’allarme: “Negli ultimi tempi erano, non da parte nostra, cambiati stimoli, motivazioni e visioni. E soprattutto c’era una comunicazione distaccata, con poca passione poca voglia voglia di condividere”.
Da qui, la richiesta portata avanti da Adani per un confronto che potesse chiarire i malumori dell’ultimo periodo: “L’unica cosa chiara, che tutti hanno perfettamente percepito, era quello che stavamo vivendo, ossia la poca voglia di condividere il percorso. Nonostante tutto, abbiamo cercato di essere sempre con collaborativi, sollecitando e stimolando un percorso che rendesse la Bobo TV, per noi centro assoluto delle attività da compiere nella volontà di raccontare il calcio come piace a noi, ancora più vicino alla gente, nello spirito delle origini, con attività su tutte le piattaforme. In sostanza, noi chiedevamo informazioni e stimoli per i nuovi progetti. In cambio, abbiamo avuto risposte indirette (attraverso la figura della nostra manager) e poi dirette, con modi non rispettosi, in cui c’è stata data dimostrazione della totale difformità di intenti, della chiara differenza di visione”.
Rottura della Bobo Tv, tutti contro Vieri: “Noi presi in giro”
“A questo punto per noi era impossibile proseguire – hanno spiegato i tre ex calciatori – tanto che abbiamo comunicato l’intenzione di fermarci qualche giorno con l’intento di chiarire i dubbi sollevati e di farlo tutti insieme insieme”.
Così, ecco che Adani, Cassano e Ventola hanno ricevuto dalla famosa diretta di Vieri la notizia della rottura definitiva: “I passaggi successivi, in attesa di un nuovo confronto, sono invece stati dei veloci ringraziamenti per la collaborazione (siamo diventati improvvisamente dei collaboratori…) in diretta live, dove abbiamo anche appreso che sarebbero nati i nuovi format (eppure l’ultima comunicazione tra noi era avvenuta quattro/cinque ore prima), abbiamo quindi sentito che era giusto cambiare e, per finire, constatato un fulmineo accordo tra la radio della Lega Serie A e la Bobo TV”.
Infine, i tre hanno annunciato l’avvio di un nuovo programma: “Nell’attesa di quel confronto tra i quattro membri del gruppo è stato ucciso e sepolto lo spirito con cui è nata la Bobo TV. Lo spogliatoio deve o dovrebbe rimanere lo spogliatoio, sacro, protetto, difeso e onorato. O almeno, avrebbe dovuto. Niente è irreversibile, ma le persone non vanno prese in giro. Ci vediamo nel percorso”.