Esclusione dai prossimi Mondiali per una nazionale, la comunicazione ufficiale è arrivata quest’oggi: ecco il motivo
Pausa per le nazionali che ferma i campionati, ma che vivrà giorni importanti per le partite che dovranno disputarsi. In Europa, ultimi turni di qualificazione a Euro 2024, ma altrove sono già in corso le qualificazioni ai prossimi Mondiali, quelli che nel 2026 si disputeranno tra Canada, Stati Uniti e Messico, per la prima volta con la formula a 48 squadre qualificate alla fase finale.
In Sudamerica, si sono già disputati quattro turni del lunghissimo girone unico. In questi giorni, prenderanno il via anche i vari gironcini di qualificazione in Africa. Solo più avanti, come sappiamo, verrà la volta degli altri continenti. Insomma, si giocano già match di una certa importanza, per chi vorrà esserci tra tre anni al grande appuntamento. Si è registrata però in queste ore a sorpresa una defezione, con una nazionale che già adesso sa di essere esclusa alla corsa verso i Mondiali.
Mondiali 2026, l’Eritrea rinuncia a disputare le qualificazioni: cosa è successo
Infatti, è stato reso noto da parte della FIFA e della CAF, la federazione africana, che l’Eritrea ha rinunciato a disputare le qualificazioni ai Mondiali.
Nell’annuncio ufficiale, si apprende che, a seguito della rinuncia, il girone E di qualificazione africano sarà disputato dalle cinque squadre rimanenti, e cioè da Marocco, Zambia, Congo, Tanzania e Niger. La rinuncia eritrea è dovuta alle particolari condizioni di instabilità politica del paese. Il timore della federazione locale è che i giocatori, come avvenuto nel 2015 e nel 2019, potrebbero approfittare degli impegni internazionali per lasciare il paese e chiedere asilo politico in massa. Anche per questo, la nazionale eritrea non scende in campo per l’esattezza da quattro anni, ultimo match disputato quello perso 2-0 contro la Namibia nelle qualificazioni al Mondiale 2022.