Da alcuni sottovalutato, il tecnico toscano Max Allegri ha conseguito recentemente due traguardi nient’affatto secondari. Scopriamoli.
Max Allegri, livornese classe 1967, è alla sua ottava stagione alla guida dei bianconeri. Con lui non sono mancati gli Scudetti, ben cinque, ma si tratta pur sempre di un allenatore che non mette d’accordo tutti perché pratica un calcio tattico, concreto e cinico. Alcuni direbbero un calcio non moderno e non divertente.
Ed è vero infatti è che il suo sistema di gioco può non piacere agli esteti del gioco del pallone e a coloro che amano il calcio spettacolare, oltre che vincente.
Tuttavia i numeri, ultimamente, gli sorridono eccome. Due record in particolare si aggiungono al curriculum del mister toscano, che in bacheca ha anche tre Supercoppe italiane, quattro Coppe Italia e quattro Panchine d’Oro.
Oggi la Juventus è caccia del primato in campionato, ma dovrà vedersela con altre affamate pretendenti – in primis l’Inter. Di seguito una sintetica scheda sull’allenatore di Livorno evidenzierà i due record recentemente raggiunti in panchina. Ecco quali sono.
Dal pareggio con l’Atalanta di Gasperini nella giornata anteriore a quella del derby vittorioso con il Torino, la squadra di Allegri ha sempre ottenuto i tre punti. E proprio la vittoria (2-0) nel derby con i granata, ha consentito al tecnico bianconero di divenire l’allenatore più vincente nell’era dei 3 punti con 289 successi – in 478 panchine – e una media del 60,5% (la più alta di sempre).
Oggi con altre quatto gare disputate di seguito, e tutte con successo finale, le vittorie in panchina per Allegri sono ben 293 – per 482 panchine – con una media vittorie è in ulteriore crescita.
In particolare di questi 293 successi la maggior parte sono giunti sulla panchina della Juventus, in cui ha vinto 193 partite in 278 panchine. Gli altri sono invece suddivisi tra Milan, alla cui guida ha vinto 74 delle 133 partite disputate, e Cagliari, la prima squadra da lui guidata nel massimo campionato nazionale, con cui il tecnico toscano ha vinto 26 match su 71. Dunque una carriera in crescendo per Allegri, che proprio alla Juve ha trovato l’ambiente, e i giocatori, per stabilire questo significativo record.
Insomma, le idee tattiche di Allegri funzionano nonostante il suo gioco pragmatico non sia gradito ad una buona fetta degli stessi tifosi juventini. Stile difensivo, controllo della gara, solidità nel reparto arretrato, poca spettacolarità ed anche una certa reticenza a far giocare giovani talenti: questi sono alcuni fattori che hanno condizionato finora il giudizio dei tifosi ed appassionati di calcio su Max Allegri. In breve, i tifosi juventini vorrebbero una bella squadra oltre che un club vincente.
Tuttavia i freddi numeri sembrano dare ragione al tecnico di Livorno. Anzi Max Allegri è parso finora applicare alla lettera quanto affermato da Giampiero Boniperti: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta“. Ecco perché è oggi, per alcuni sorprendentemente, l’allenatore con più vittorie nell’era dei tre punti della Serie A.
Un altro primato ottenuto da Max Allegri ha a che fare con le stracittadine. Infatti il tecnico, in 17 derby della Mole, è riuscito ad ottenere ben 13 vittorie. Lo stesso numero di successi in passato conseguito da Trapattoni – ma in 31 gare totali.
Il prossimo obiettivo di Max Allegri è la vittoria n. 300 in Serie A. Si tratterebbe di un traguardo non lontanissimo e molto prestigioso. Basta considerare infatti chi, prima di lui, è riuscito nell’impresa. Da un lato abbiamo Nereo Rocco (306 successi in 761 panchine) e dall’altro Giovanni Trapattoni (primo con 351 in 689 panchine).
Ma non c’è solo questo obiettivo, a dire il vero. Non lontano è infatti anche il traguardo dei sette scudetti, vinti dal Trap. Oggi Allegri ne ha sei – ovvero cinque ottenuti con la Juve e uno con il Milan – ma l’età è dalla sua parte, come pure l’esperienza. C’è da scommettere che, prima o poi, anche questo record sarà raggiunto.
Nelle scorse due stagioni Max Allegri ha avuto i periodi più negativi da quanto è sulla panchina dei bianconeri. Otto sconfitte nella stagione 2021/2022 e dieci nella stagione 2022/2023 hanno ‘macchiato’ in parte il suo curriculum: le medie punti infatti sono state, rispettivamente pari a 1,84 (2021-22) e pari a 1,89 (2022-23) punti per giornata.
Ma ciò nonostante, oggi Max Allegri resta comunque il terzo allenatore per media punti in carriera in Serie A, dietro ad Antonio Conte e Leonardo.
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