La sosta delle Nazionali porta in dote un altro infortunio: l’attaccante costretto a lasciare il ritiro degli azzurri, salterà due partite
Brutte notizie a poche ore dagli impegni con la Nazionale italiana per l’attaccante: problema fisico e rientro obbligato dopo il fastidio accusato nel corso dell’ultimo allenamento.
Dopo quello di Gaetano Oristanio, l’Italia Under 21 deve fare i conti anche con l’infortunio di Lorenzo Colombo. Una pesante tegola per il commissario tecnico Carmine Nunziata in vista delle partite con San Marino e Irlanda. Un affaticamento di natura muscolare ha costretto l’attaccante scuola Milan a lasciare il ritiro degli azzurri e a tornare a Monza dove – nelle prossime ore – saranno valutate con maggiore attenzione le sue condizioni fisiche.
Non una bella notizia per il commissario tecnico Carmine Nunziata, già privo di Gaetano Oristanio del Cagliari, fermato anch’egli da un affaticamento muscolare a carico della coscia sinistra. Inoltre restano da valutare le condizioni fisiche di Fabio Miretti ed Edoardo Bove alla vigilia della sfida con San Marino.
Italia Under 21, si ferma anche Colombo
“In campo andrà sempre la miglior formazione, al di là dell’avversario” ha assicurato il commissario tecnico Carmine Nunziata alla vigilia della sfida con San Marino valevole per la qualificazione ai prossimi Europei di categoria.
Una partita tutt’altro che ostica, almeno sulla carta. Dopo tre partite, gli azzurrini sono secondi a quota 7 punti mentre San Marino – con una gara in più – è fanalino di coda del gruppo A con 0 punti, ben diciassette gol subiti e zero realizzati. Il ct Nunziata, però, non vuole cali di tensione, questo perché “San Marino è una squadra che si chiude molto e riparte in contropiede. Per questo, saranno fondamentali le marcature preventive e la riaggressione”.
Un cammino, quello degli azzurrini, iniziato col pari a reti bianche con la Lettonia che deve servire da lezione: “Spesso si dà per scontato che le motivazioni ci siano in automatico solo perché si indossa la maglia della Nazionale”. Nulla di più sbagliato secondo Nunziata, perché “le motivazioni vanno sempre ricercate e in questo senso abbiamo già pagato contro la Lettonia. I ragazzi sono consapevoli che non si può più sbagliare”.