Intervento deciso da parte del club che modifica i piani dell’allenatore in vista del prossimo mercato
Per risolvere uno dei casi più spinosi delle ultime settimane all’interno dello spogliatoio, il club ha deciso di intervenire duramente e risolvere la faida che si è generata tra allenatore e calciatore. Una scelta divenuta quasi obbligatoria per il Manchester United alla luce di una stagione sin qui deludente sotto ogni aspetto.
Stando a quanto riportato dal ‘Daily Star’, un nuovo proprietario in arrivo in casa ‘Red Devils’ avrebbe studiato una strategia per porre fine alla lite tra Erik ten Hag e Jadon Sancho. Va infatti ricordato che i due lo scorso settembre si erano protagonisti di un duro battibecco che aveva portato l’allenatore olandese ad intraprendere una misura drastica nei confronti dell’ex esterno del Borussia Dortmund, finito per punizione fuori dalla prima squadra e ai margini del centro sportivo dello United.
L’uomo in questione è Sir Jim Ratcliffe, noto imprenditore britannico pronto a prelevare il 25% delle quote del club di Manchester. Come bigliettino da visita, il nuovo membro del club avrebbe deciso di imporre subito la propria volontà su allenatore e calciatore per far sì che l’attaccante inglese venga reintegrato con effetto immediato. Ratcliffe considera Sancho un patrimonio troppo prezioso della società per essere lasciato fuori dal giro della prima squadra e soprattutto vorrebbe evitare di svenderlo il prossimo gennaio.
Calciomercato Juve, Ratcliffe allontana l’addio di Sancho
Qualora il tentativo di Ratcliffe dovesse andare in porto, chiaramente andrebbe ad infastidire le strategie di mercato della Juventus, una delle numerose società disposte ad accogliere Sancho in prestito nel mercato di gennaio.
Come raccontato dalla nostra redazione, infatti, oltre ai bianconeri anche altre squadre avevano chiesto informazioni sull’esterno del Manchester United. Una situazione che potrebbe essere però stravolta nel caso in cui la mossa del nuovo proprietario dovesse funzionare, convincendo ten Hag e Sancho a seppellire le vecchie incomprensioni in onore di una nuova tregua. Un ritorno quasi indispensabile per l’attaccante che da oltre due mesi non si allena con i compagni e per lo stesso tecnico olandese che andrebbe a ‘riacquistare’ un calciatore dal talento riconosciuto.