Italiano, tecnico della Fiorentina, deve risolvere un problema grande; serve assolutamente una soluzione per il proseguo della stagione
La Fiorentina, dopo lo scorso anno dove la squadra ha raggiunto due finali consecutive, ha come obiettivo quello di essere assoluta protagonista anche in questa stagione. Gli obiettivi sono sicuramente importanti; in Serie A la voglia è quella di lottare per un posto nella prossima Europa mentre nelle coppe si cercherà , ancora una volta, di tornare in fondo anche se non sarà per nulla semplice considerando la concorrenza sia in Conference sia in Coppa Italia.
I viola, in ogni caso, hanno una rosa in grado di poter competere fino alla fine; una squadra, e lo ha dimostrato in questa prima parte di stagione, che gioca un calcio di assoluto livello. I ragazzi di Italiano sanno cosa fare in campo, hanno una precisa idea di gioco e il loro obiettivo è quello di dominare la partita indipendentemente dall’avversario.
Caratteristica che si è vista anche contro la Juventus nonostante la sconfitta; a proposito di risultati, la Fiorentina è tornata a vincere (in casa con il Bologna) dopo tre sconfitte consecutive dove alcune certezze della squadra si erano minate.
Ottenere un successo prima della sosta nazionali è fondamentale perché permette alla squadra di poter lavorare, con tranquillità , prima del ritorno in campo; alla ripresa del campionato ci sarà la gara in trasferta contro il Milan, un match per nulla semplice vista la forza dei rossoneri ma la Fiorentina sta dimostrando di avere le qualità con cui andare a mettere in difficoltà i ragazzi di Pioli.
Per andare a vincere in casa del Milan, però, servirà essere perfetti dal punto di vista offensivo; proprio per quanto riguarda l’attacco, Italiano deve andare a risolvere un problema non di poco conto. Fino a questo momento i viola hanno realizzato venti gol ma tra i marcatori gli attaccanti non sono i principali protagonisti; i due centravanti della Fiorentina, Nzola e Beltran, devono trovare il modo di cambiare passo per risultare decisivi e prendersi la squadra sulle spalle.
I numeri di Nzola
Iniziamo da Nzola, centravanti che conosce molto bene Italiano e sa cosa vuole il tecnico dai suoi attaccanti. Il rendimento del classe 1996, fino a questo momento, non è riuscito a trovare la giusta continuità di cui la squadra ha assolutamente bisogno per andare a raggiungere i vari obiettivi.
Parlando di numeri, Nzola fino ad ora ha realizzato un gol in campionato, uno in Conference League e due assist entrambi in Serie A. Da un giocatore con le sue caratteristiche è lecito aspettarsi di più anche perché parliamo di un centravanti che ha sempre fatto bene in Italia e può prendersi un ruolo da protagonista assoluto all’interno della rosa viola.
I numeri di Beltran
Passiamo ora a Beltran, il secondo centravanti che la Fiorentina ha acquistato nell’ultima sessione estiva di mercato in un vero e proprio restyling offensivo da parte dei viola. Giocatore con qualità importanti, bravo nell’area di rigore avversaria, tecnico e con la capacità di far giocare bene la squadra.
Anche lui, come il suo compagno di reparto Nzola, non è riuscito (fino ad ora) ad essere decisivo con continuità . Il centravanti ha realizzato solamente due gol in Conference League mentre, per quanto riguarda il campionato, la casella alla voce reti fatte è ancora ferma a quota zero.
Serve un cambio di passo piuttosto netto perché la Fiorentina, considerando anche la mole di gioco che propone ogni partita, non può assolutamente fare a meno delle reti dei suoi attaccanti. Nzola e Beltran sono i due centravanti a disposizione di Italiano e l’allenatore spera che, alla ripresa del campionato, entrambi possano andare a migliorare il loro rendimento realizzativo per permettere ai viola di essere ancora più protagonista all’interno della stagione.