ItalJuve, il ritorno: la rinascita passa anche dai rinnovi | Ieri Fagioli, domani Chiesa

E’ tempo di Italia, di nazionali, ma è anche già tempo di ‘Derby d’Italia’. La Juventus e l’Inter, due squadre che foraggiano alla grande le selezioni dei diversi paesi, sono chiamate a preparare la sfida di vertice con la variabile di questa sosta, mai banale

Questo break delle nazionali è anche l’occasione per sottolineare un aspetto. Nella Juventus che sta ritrovando una forte identità è forte la matrice azzurra e italiana.

Federico Chiesa con l'Italia
Federico Chiesa (LaPresse) – calciomercato.it

Si parta dall’ultima gara, la vittoria casalinga contro il Cagliari. Nell’XI titolare di sabato sera scorso, nelle file bianconere figuravano ben sette giocatori italiani. Nell’ordine, dallo schieramento difensivo in avanti: Federico Gatti, Daniele Rugani, Andrea Cambiaso, Manuel Locatelli, Fabio Miretti, Federico Chiesa e Moise Kean. Un numero considerevole, considerate le ultime stagioni ‘esterofile’ della Juventus. La ricerca di identità e la necessità di ricreare uno ‘zoccolo duro’ in casa bianconera hanno sempre portato a puntare sui giocatori del nostro Paese, ciclicamente.

A questa considerazione fa il paio Luciano Spalletti, con le sue convocazioni in Nazionale. I vari Gatti, Cambiaso, Locatelli, Chiesa e Kean sono stati chiamati dal ct per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina. Ai quali si aggiunge Miretti, convocato in U21. Va detto che il centrocampista Locatelli ha già lasciato il ritiro per indisponibilità fisica (frattura alla decima costola), ma la chiamata in azzurro resta.

Juventus, i rinnovi parlano italiano: Miretti, Gatti, Locatelli, Fagioli… il prossimo sarà Chiesa?

La Juventus che prova a tornare ai vertici del calcio italiano parla italiano. Non dovrebbe essere una notizia, ma tant’è. Dopo annate difficili, c’è voglia di costruire un nuovo futuro con una matrice azzurra forte. Le scelte societarie lo dimostrano.

Fabio Miretti
Fabio Miretti (LaPresse) – calciomercato.it

La voglia di Cristiano Giuntoli di riportare la ‘sua’ Juventus a primeggiare la si percepisce anche dalle scelte sui rinnovi contrattuali. A Torino c’è voglia di ricreare le condizioni che portino alla vittoria e le tinte bianconere, per fare sì che ciò accada, devono fondersi con quelle dell’azzurro Italia.

Nell’ordine, prima Fabio Miretti (2027), poi Federico Gatti, Manuel Locatelli, e per ultimo Nicolò Fagioli (2028) hanno prolungato il loro rapporto lavorativo con la ‘Signora’. Tutti italiani, tutti ‘futuribili’ nel nuovo ciclo bianconero. Su Fagioli, fuori per la vicenda scommesse, la Società ha voluto dare un segnale forte, evidentemente per non dilapidare un patrimonio tecnico costruito di fatto in casa propria. Come confermato anche dalle parole dello stesso direttore Giuntoli: “Supportiamo Nicolò Fagioli nel suo percorso, terapeutico e formativo. E’ per noi un giocatore molto importante e siamo convinti che il suo ritorno in campo sarà per noi un valore aggiunto di primaria rilevanza”.

In questa direzione, guarda anche il possibile rinnovo di un altro italiano in rosa: Federico Chiesa. Top player della Juventus, punto fermo della Nazionale azzurra, rientra appieno nel novero dei giocatori che possono aprire un nuovo ciclo a Torino. Le parti stanno lavorando, seguiranno aggiornamenti su Calciomercato.it.

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