Ecco cosa può cambiare con il rientro del centrocampista algerino. Il futuro del bosniaco e del francese tutto da scrivere
E’ partito il conto alla rovescia per Ismael Bennacer. Ormai sono passati mesi dall’operazione al ginocchio e l’algerino è pronto a tornare.
Stando alle ultime notizie, il calciatore, andato sotto i ferri a metà maggio, potrebbe farlo già a dicembre, ma verosimilmente sarà davvero a disposizione di Stefano Pioli nel 2024. L’assenza dell’ex Empoli è stata pesante per il Milan, che ha dovuto fare a meno di uno dei suoi pilastri e leader.
Il tecnico di Parma lo ha di fatto sostituito con Rade Krunic. Il bosniaco è così diventato un titolarissimo, anche se spesso criticato dal pubblico. In fase difensiva riesce a dare una mano, ma in fase offensiva sono venute meno le verticalizzazione di Bennacer.
Nonostante match non proprio esaltanti del bosniaco, soprattutto nell’ultimo periodo, Yacine Adli ha comunque faticato a trovare spazio, scendendo in campo, praticamente solo quando Krunic è stato infortunato.
Oggi il francese continua ad essere indietro nelle gerarchie e inevitabilmente la situazione potrebbe anche peggiorare con il ritorno di Ismael Bennacer a pieno regime. C’è un altro fattore da non sottovalutare, la possibilità di giocare con il 4-2-3-1 e di schierare Tiijani Reijnders e Yunus Musah insieme nei due davanti la difesa.
Fattori questi che fanno capire come uno tra Ismael Bennacer, Yacine Adli e Rade Krunic sarà presto di troppo in quel di Milanello.
Milan – Krunic, il rinnovo non arriva: i rossoneri a caccia di un nuovo centrocampista
Dando per scontato che l’algerino, quando tornerà al 100%, sarà un titolarissimo del Milan, ad essere maggiormente a rischio di fare le valigie potrebbe essere il francese, ma la sua posizione potrebbe cambiare.
Le attenzioni, in questi giorni, sono, infatti, puntate sul centrocampista bosniaco, che non ha ancora rinnovato il proprio contratto con il Milan. L’accordo scade nel 2025 e nonostante il desiderio del Diavolo di spingersi oltre i 2 milioni di euro netti a stagione, il via libera per la firma non è arrivato, con l’entourage del calciatore che spinge per avere di più, sui tre milioni.
Sullo sfondo resta così la possibilità turca, con il Fenerbahce pronto a gennaio a farsi sotto e stavolta un’offerta da 5-7 milioni di euro potrebbe essere accettata. Servono chiaramente garanzie fisiche da parte di Ismael Bennacer e quei soldi poi verrebbero reinvestiti per mettere le mani su un centrocampista giovane con caratteristiche diverse:
ecco perché il nome di Assan Ouédraogo deve essere tenuto caldo. Bastano d’altronde 12 milioni di euro della clausola rescissoria (esercitabile da giugno) per portarlo a Milano, ma la concorrenza è importante. C’è soprattutto il Napoli sulle sue tracce, occhio però anche alle big tedesche e all’Inter. Così si guardano alle alternative, come Renato Veiga del Basilea, visionato di recente da Moncada.