Pandev lancia Mazzarri: “Riporterà il Napoli tra le grandi”

Il Napoli si affida a Mazzarri dopo il ribaltone in panchina e l’esonero di Garcia: l’ex Pandev applaude la scelta del club partenopeo

A volte ritornano. Il Napoli riparte da Walter Mazzarri dopo lo scossone in panchina e l’esonero di Garcia alla guida degli azzurri.

Napoli, Pandev su Mazzarri
Walter Mazzarri (LaPresse) – Calciomercato.it

Una scelta che Goran Pandev, ex alfiere della prima gestione Mazzarri con Lavezzi e Cavani tra gli altri in squadra, applaude dalle pagine del ‘Corriere dello Sport’: “Dieci punti dall’Inter e otto dalla Juventus sono già tanti. E poi si parla di due eccellenze. Ma lui nei primi quattro ci entra, ne sono sicuro. E tra Coppa Italia e Champions farà divertire. Ha argomenti sufficienti e il modulo è un falso problema che saprà come risolvere. Comunque, l’uomo adatto per riportare il Napoli tra le grandi è lui – sottolinea l’ex fantasista macedone – L’ho sentito, anche recentemente, mi sembra leggermente cambiato, più tranquillo. Ma rimane un riferimento anche caratteriale, ha dentro il fuoco, ti fa star bene, ti fa lavorare. Ci conoscevamo già ma Napoli ha rafforzato il rapporto, che è rimasto”.

Pandev e il ritorno di Mazzarri: “Il Napoli è uno squadrone, spiace per Garcia”

Pandev aggiunte sul ribaltone in panchina: “Spiace per Garcia, non è mai bello doversi esprimere mentre un allenatore è stato esonerato. Ma questo è il calcio. Il Napoli è uno squadrone, non so cosa non sia andato, a volte succede, ma è così pieno di giocatori di talento che, se per caso mi chiedesse qual è il mio preferito, io non saprei cosa risponderle”.

Napoli, Pandev e ritorno Mazzarri
Goran Pandev (LaPresse) – Calciomercato.it

Infine sul suo futuro nel mondo del calcio dopo il ritiro: “Sono impegnato in Macedonia con un club che abbiamo acquistato e sto gestendo. Non penso di allenare, non ho voglia, adesso devo solo godermi la famiglia alla quale non ho potuto dedicare il tempo che avrei voluto. E poi, boh, forse studierò da manager, sto cominciando con Branchini. Ma non ho le idee chiare”.

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