Il terzino di proprietà del Milan è entrato nel registro degli indagati della Procura di Torino nell’ambito del caso scommesse
Dopo Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, nella giornata di ieri anche Alessandro Florenzi è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Torino. Anche per il terzino del Milan l’accusa è stata la stessa dei due connazionali, vale a dire esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, Florenzi è stato sentito questo pomeriggio alle 15.30 dalla pm Manuela Pedrotta presso la Procura di Torino. Il difensore ex Roma è stato ascoltato per circa 70 minuti prima di lasciare gli uffici da un’uscita secondaria insieme ai propri legali. Il difensore avrebbe ammesso di “aver scommesso ma non sul calcio”, bensì solamente su altri giochi tra cui la roulette.
Un caso che ricorda per certi versi quello legato a Nicolò Zaniolo, anche lui inizialmente al centro delle indagini della procura torinese per il caso scommesse e successivamente svicolato dall’inchiesta senza alcuna sanzione in assenza di prove che evidenziassero un suo reale coinvolgimento. Per Fagioli e Tonali, invece, squalifiche rispettivamente di 7 e 10 mesi. Entrambi, va ricordato, si erano autodenunciati alle autorità una volta partita l’indagine.