La Juventus guarda a domenica 26 novembre: è quella la data del ‘Derby d’Italia’. All’Allianz Stadium arriverà l’Inter, capolista, di Simone Inzaghi. Massimiliano Allegri lavora con chi non è stato chiamato dalle rispetto nazionali e studia una Juve senza Manuel Locatelli
Il centrocampista bianconero non è al meglio dopo la botta subita col Cagliari e la successiva frattura della decima costola. L’unico altro regista in rosa è Hans Nicolussi Caviglia.
E’ sfida tra prime della classe, quella che riapre le porte del campionato di Serie A. A Torino arriva l’Inter – miglior attacco e miglior difesa – in casa della Juventus ‘forza 5’. Momento positivo per entrambe le compagini. Mister Massimiliano deve far fronte comune e affrontare nuovamente una emergenza a centrocampo.
Rientrerà Adrien Rabiot, ma la Juventus probabilmente non avrà a disposizione Manuel Locatelli. La frattura alla decima costola causa dolore al classe ’98 e ad oggi è difficile ipotizzare che possa essere uno dei protagonisti del match. Lui, da juventino, sicuramente avrebbe voluto giocare dal primo minuto la sfida. Alle sue spalle c’è però un altro vero bianconero: Hans Nicolussi Caviglia. Il 2000, dal percorso sfortunato, è tornato alla base e ha voglia di dimostrare le sue capacità, per non perdere nuovamente la maglia bianconera. A detta di Allegri: “E’ uno da davanti alla difesa“, spiegava il livornese. E che non sia propirio il ‘Derby d’Italia’ il suo battesimo – di fuoco – stagionale dal primo minuto.
Juventus, il futuro di Hans Nicolussi Caviglia è da monitorare: se non trova spazio può partire
Ci sono momenti della stagione determinanti per un giocatore. E’ questo il caso di Nicolussi Caviglia, oggetto quasi misterioso della rosa di Allegri, che adesso può assumere un ruolo chiave. Altrimenti, può lasciare ancora Torino.
Sliding doors. Di questo si tratta. L’avvicinamento a Juve-Inter può essere il classico ‘treno che passa una sola volta’, per Nicolussi Caviglia. Se la Juventus lo ha tenuto in rosa, un motivo ci sarà. E forse è arrivato il momento per Max Allegri di farlo capire anche al popolo bianconero.
Non è facile ipotizzare Hans Nicolussi Caviglia titolare contro l’Inter, ma la pausa e la possibilità di lavorare con continuità a stretto contatto con l’allenatore, potrebbero fare pendere l’ago della bilancia in favore del valdostano. Sarebbe un esordio al fischio d’inizio davvero forte, ma d’altronde quando si è alla Juventus vivere situazioni di pressione è la quotidianità. Il ragazzo ha spesso fatto capire di avere come si suol dire ‘la testa giusta’, non gli resta che convincere l’allenatore a non stravolgere lo spartito bianconero, per affidargli il ruolo di direttore d’orchestra. Troppo? Forse, ma potrebbe essere una scelta meno rischiosa che dare il là ad altrettante modifiche tattiche. Per rimanere in tema musicale.
Per quanto riguarda le prospettive dello stesso Nicolussi Caviglia alla Continassa, va detto che se non dovesse trovare spazio nelle prossime settimane, le parti cercheranno una soluzione che guarda all’uscita del giocatore. E’ una situazione in evoluzione. Gli infortuni e le defezioni a centrocampo potrebbero alzare il minutaggio di HNC: a quel punto toccherà a lui fare bene. Magari a partire proprio dalle 20:45 di domenica 26 novembre allo Stadium.