I giocatori del Napoli non avevano fiducia in Rudi Garcia: questo il pensiero dell’allenatore dopo l’esonero del tecnico francese
In casa Napoli si è da poco consumato il divorzio con Rudi Garcia, sostituito da Walter Mazzarri sulla panchina della formazione azzurra.
Intervenuto in diretta su TvPlay, l’allenatore ed ex centrocampista Andrea Agostinelli ha affrontato diversi argomenti, in primis quello relativo alla situazione del Napoli, squadra che ha allenato nel corso della sua carriera. “Giudicare da fuori è complicato” ha precisato il tecnico, assicurando però “che da molti atteggiamenti dei giocatori si vedeva che non avevano fiducia nella guida tecnica”.
Dunque, secondo l’allenatore il rapporto tra squadra e tecnico era ormai logoro: “Mi basta guardare in faccia un giocatore per capire cosa pensa di te”. In particolar “vedevo Kvaratskhelia sempre nervoso ogni volta che viene sostituito è sempre nervoso”. Ecco perché secondo Agostinelli “nella gestione di Rudi Garcia ci sono stati dei problemi”.
Napoli, il pensiero di Agostinelli su Mazzarri
Ora toccherà a Mazzarri provare a risollevare le sorti della squadra azzurra: “Per quindici anni non ha mai avuto un esonero, se nell’ultima esperienza è andato male non vuol dire che è un allenatore scarso”.
In merito all’aspetto tattico, secondo Agostinelli “Mazzarri continuerà sul 4-3-3” pur avendo sempre “lavorato con la difesa a 3, e che le sue idee gradualmente verranno fuori. In questo momento sa che deve far riacquistare fiducia e autostima che vedo perduta. I giocatori più importanti hanno perso delle certezze che avevano e lì penso che la responsabilità sia dell’allenatore”.
Nel corso del suo intervento a TvPlay, Agostinelli ha parlato anche dell’Inter di Simone Inzaghi e in particolar modo di Nicolò Barella: “Non è che l’Inter lo dà via perché c’è Frattesi” ma dato che “in quel ruolo sei già coperto magari una parte dei soldi che guadagni li vai a investire su altri ruoli in cui c’è più bisogno, in base anche alle richieste dell’allenatore”.