Pulisic è un atleta che ha già saputo farsi apprezzare nel calcio italiano. Oltre ai numeri sul campo, quali curiosità lo caratterizzano?
Christian Pulisic è un giocatore statunitense alla sua prima stagione con la maglia del Milan. Classe 1998, è piuttosto amato alla tifoseria grazie ai gol e a varie prestazioni nettamente sopra la sufficienza. Pulisic si è conquistato finora la fiducia dei milanisti.
Ed è un calciatore sicuramente utile al Milan, che lo schierato con continuità in questo inizio di stagione. Quattro gol e due assist in dieci partite sono un ottimo biglietto da visita ed adesso, con un infortunio patito nelle ultime settimane, tutti i tifosi rossoneri si augurano un rientro in campo in tempi brevi.
Probabilmente sarà così. Infatti il talento Usa pare ormai aver superato il problema di natura muscolare, che lo ha costretto a lasciare il campo nei minuti finali di Milan-PSG. Lo statunitense si era arreso al dolore proprio nel bel mezzo del recupero quando, al 92′, si è accasciato sul terreno di gioco.
Lo ha indicato Tuttosport: Pulisic si servirà della pausa del campionato di Serie A per le partite della nazionale, al fine di recuperare del tutto dal guaio alla gamba, che si è rivelato una comune contrattura.
Se l’esterno ex Chelsea sarà molto probabilmente a disposizione per Milan-Fiorentina, in attesa di vederlo nuovamente in campo da protagonista ecco qualche curiosità su di lui.
Pulisic in Bundesliga: un record di precocità
Alcuni anni fa Christian Pulisic emerse nel calcio europeo vestendo la maglia del Borussia Dortmund. Ebbene, in Germania l’atleta è divenuto il quarto giocatore più giovane a fare gol nel campionato tedesco, ma soprattutto il più giovane tra gli stranieri.
Indice di precocità, senza dubbio. Insieme all’altro record: nel 2019, infatti, Pulisic divenne il giocatore più giovane nella storia del Chelsea a fare tre gol in una partita singola. Superò nell’occasione l’anteriore record dell’inglese Abraham, che all’epoca era suo compagno di squadra e che oggi gioca alla Roma.
Tra i record conseguiti, anche quello che lo designa lo statunitense con più reti nella storia della Champions League, il primo americano a fare gol in una semifinale del celebre torneo ed il primo a giocare una finale. Mentre è il secondo a vincere la massima competizione europea.
Insomma, un curriculum di tutto rispetto per lui che, lo ricordiamo, è anche piuttosto giovane – essendo un classe 1998.
Christian Pulisic, le origini ‘miste’
Le abilità calcistiche sono ormai note anche agli appassionati di calcio del nostro paese, ma probabilmente in molti non sanno che Pulisic è figlio di genitori di origini differenti. Il cognome potrebbe già farlo intuire: suo padre è infatti di origine croata, mentre la madre è statunitense. E del calcio croato qualcosa ha, perché il bagaglio tecnico di certo non gli manca.
Non solo. La sua carriera sportiva di fatto è cominciata grazie alla madre americana, che vinse una borsa di studio per insegnare in Inghilterra. Giunto con lei nella piccola località di Tackley, Christian Pulisic cominciò a giocare nella squadra locale del Brackley Town – e proprio in quell’occasione scattò la grande passione per il calcio.
Ma il pallone è uno sport che in famiglia era già presente: infatti anche la madre era stata calciatrice e alla George Mason University conobbe quello che poi divenne suo marito, ovvero Mark, il padre di Christian. Anche lui calciatore. Evidentemente il destino per Christian Pulisic era in qualche modo già scritto.
Il terzo yankee nel Milan è Pulisic
Negli ultimi anni anche il calcio statunitense ha saputo produrre atleti interessanti. Tra gli McKennie della Juve, ad esempio. Ma al Milan gli acquisti di calciatori d’oltreoceano non sono una novità. Anzi Pulisic è il terzo americano a vestire la casacca dei rossoneri.
Si tratta in particolare del primo attaccante, dopo Onyewu (una presenza ufficiale tra il 2009-10 e il 2010-11 fino a gennaio) e Dest (14 apparizioni in totale nel 2022/23).
Le altre passioni oltre al calcio e la sfida al re degli scacchi
Non solo pallone. Oltre al golf che lo rilassa, Christian Pulisic ama anche il gioco degli scacchi. Ha imparato dal nonno, e da questo passatempo non si è mai distaccato nel corso degli anni, continuando a sfidare conoscenti ed amici.
Da ricordare la sua sfida ad uno dei maestri del celebre gioco da tavolo. Nel 2021, collegato da Houston, si è cimentato in una sfida online contro Magnus Carlsen, lo scacchista più forte del mondo. Ovviamente Pulisic ne è uscito sconfitto, ma con onore: ko in 25 mosse. L’evento era stato organizzato dall’UNICEF.
Degli scacchi apprezza la componente di sfida e la necessità di risolvere problemi per vincere, come pure l’assenza della componente fortuna. In questo gioco, chi è più bravo vince e proprio questo piace così tanto a Pulisic.
La passione degli hamburger in giro per il mondo
L’ultima curiosità è forse la più sorprendente. Durante la sua esperienza in Germania, Pulisic raccontò di aver fatto un paio d’ore di macchina soltanto per mangiare un hamburger da Chipotle, famosa catena Usa di fast food.
La nostalgia del cibo del suo paese si faceva sentire, ma la catena stessa sfruttò la popolarità del calciatore per ideare un panino ad hoc, il Pulisic Bowl, in occasione del Mondiale in Qatar.
Nell’hamburger riso, formaggio, pollo, lattuga, guacamole e fagioli: insomma un piatto dove le calorie non mancano, ma siamo certi che Pulisic abbia poi rimediato con una doppia razione di allenamenti.