Il Napoli ha scelto Mazzarri come allenatore ma sul tavolo era presente anche l’ipotesi Tudor ma la trattativa non è andata a buon fine
La Serie A è in pausa con la sosta nazionali a farla da padrone; una pausa importante per gli azzurri (che devono qualificarsi ai prossimi europei) ma che si è rivelata determinante anche per un club di Serie A. Stiamo parlando del Napoli il cui inizio di stagione non è stato sicuramente positivo; in campionato i partenopei occupano il quarto posto in classifica a meno dieci dalla vetta della classifica. Una forbice già piuttosto ampia e che sembra difficile da colmare considerando anche la forza dell’Inter capolista.
Nell’ultima giornata, il Napoli è stato sconfitto uno a zero (in casa) dall’Empoli; un passo falso risultato decisivo nel futuro di Garcia. Il tecnico, che aveva scelto una formazione a dir poco coraggiosa lasciando in panchina Kvaratskhelia e Zielinski; una doppia mossa che non ha pagato e le conseguenze, per il tecnico, sono state piuttosto ovvie.
La società partenopea ha deciso di esonerare Garcia con l’obiettivo di dare una scossa alla squadra e con la speranza di sistemare una stagione iniziata non nel migliore dei modi; la scelta del Napoli è ricaduta su Mazzarri che torna sulla panchina azzurra a dieci anni di distanza dall’ultima volta. Una scelta sicuramente importante con il tecnico chiamato a riportare la squadra ad essere protagonista; prima di virare sull’ex allenatore del Cagliari si era fatto il nome di Tudor ma la trattativa non ha dato esito positivo e la spiegazione è stata data, direttamente, dall’agente del tecnico.
Tudor-Napoli, affare saltato: la spiegazione arriva dall’agente
Prima di arrivare a Mazzarri si era fatto il nome di Tudor; la trattativa non è andata a buon fine con l’agente del tecnico che ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. “Igor non avrebbe accettato sette mesi” la dichiarazione dell’agente del tecnico che ha fatto capire come Tudor voleva un progetto a lungo termine e non restare solo fino al termine della stagione come traghettatore. La sensazione, infatti, è che il Napoli abbia optato per una soluzione temporanea in attesa di giugno quando la società sceglierà il tecnico per un nuovo ciclo.
L’agente di Tudor ha poi proseguito: “Il Napoli ci ha esposto le loro esigenze, da parte nostra mai un sì solo per questa stagione” e questo non ha fa altro che confermare quali fossero le intenzioni del tecnico. Non sono stati giorni semplici per il mondo partenopeo passato da Garcia a Mazzarri con l’obiettivo di andare a sistemare una stagione iniziata con tante difficoltà e la sensazione di non essere mai entrati in sintonia con le idee di gioco dell’ex allenatore della Roma.