La partita di qualificazione ad Euro2024 è diventata pretesto per scontri e tafferugli: 32 arresti, interviene il Governo
Disordini e arresti: il dopo gara di una delle partite ad Euro2024 non è stato all’insegna delle tranquillità. Tutto è accaduto a Yerevan, in Armenia, dove i padroni di casa hanno impattato 1-1 con il Galles: alla rete del vantaggio armeno firmata da Zelarayan ha risposto l’autogol di Tiknizyan.
Un pareggio che non serve a nessuna delle due nazionali visto che la Croazia ha potuto allungare in classifica, battendo la Lettonia e portandosi a +2 sul Galles con l’Armenia ormai tagliata fuori.
Al di là di ciò che ha detto il campo, è stato il pre e post gara ad essere particolarmente convulso. A Yerevan, infatti, ci sono stati disordini e tafferugli che hanno visto protagonisti anche alcuni dei 1.200 tifosi arrivati dal Regno Unito.
Il bilancio parla di 32 sostenitori del Galles arrestati e sulla questione è intervenuta anche la Federcalcio, spiegando di essere al lavoro con le autorità locali.
Armenia-Galles, 32 tifosi arrestati: il comunicato
La situazione è stata spiegata in maniera dettagliata dalla Federcalcio del Galles che ha diramato un comunicato.
“Siamo a conoscenza della situazione dei nostri tifosi a Yerevan – si legge nella nota – e stiamo parlando con la polizia. Siamo in contatto con le autorità locali e con la polizia del Galles del Sud che sta gestendo al situazione con le forze dell’ordine locali”. Nella nota, inoltre, si evidenzia come siano coinvolti nella questione anche il Ministero degli Esteri e del Commonwealth britannico.