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Dimarco non si nasconde: “È quasi un obbligo”

Protagonista in nerazzurro e con la maglia della Nazionale, Federico Dimarco è uno dei simboli della squadra allenata da Luciano Spalletti

Archiviata la vittoria sulla Macedonia del Nord, l’Italia si prepara ad affrontare l’Ucraina nella sfida in programma lunedì e che potrebbe essere decisiva per le qualificazioni a Euro 2024.

Federico Dimarco a Rai Sport
Federico Dimarco (LaPresse)- Calciomercato.it

Intervenuto ai microfoni di Rai Sport all’indomani della vittoria sulla Macedonia del Nord, Federico Dimarco ha fatto il punto sul momento della Nazionale italiana in vista della sfida con l’Ucraina in programma lunedì sera. “A livello internazionale tutte le partite sono difficili” ha affermato l’esterno dell’Inter, autore di un gol di pregevole fattura nell’ultima sfida di campionato contro il Frosinone.

Sugli avversari Dimarco non ha dubbi: “Puoi beccare la squadra che non è in giornata, ma l’Ucraina è una squadra forte, dovremo fare attenzione per tutta la partita”. Secondo il terzino nerazzurro “andare agli Europei per l’Italia è quasi un obbligo” dato che “gli ultimi li ha vinti” e i tifosi “chiedono che andiamo all’Europeo”.

Italia, le parole di Dimarco

Nel corso dell’intervista, Federico Dimarco ha parlato anche della stagione dell’Inter, con i nerazzurri primi in classifica dopo la vittoria sul Frosinone, maturata anche grazie al suo eccezionale gol quasi da centrocampo. “Era un tiro in porta quello” ha ammesso Dimarco, ricordando la dinamica della rete: Con la coda dell’occhio prima ho visto Dumfries, infatti ho girato la testa”.

Federico Dimarco a Rai Sport
Federico Dimarco (LaPresse)- Calciomercato.it

Poi ha “visto il portiere” e dopo averlo notato fuori dai pali “bene o male ho calciato e la palla è entrata“. E a chi lo paragona ad una leggenda del calcio come Roberto Carlos, Federico Dimarco ci tiene a precisare: “Non facciamo paragoni” perché” quello è un giocatore che ha fatto la storia del calcio”. Dunque, la parole d’ordine per il terzino nerazzurro è “rimaniamo con i piedi per terra“.

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