Spalletti cambia rigorista: “Sbagliato forzare Jorginho”

Dopo il successo sulla Macedonia del Nord, l’Italia si appresta ad affrontare l’Ucraina in un match decisivo per le qualificazioni a Euro 2024

Archiviata la larga vittoria sulla Macedonia del Nord, domani l’Italia sarà di scena contro l’Ucraina alla BayArena di Leverkusen: una sfida che potrebbe valere la qualificazione ai prossimi Europei di calcio.

La conferenza di Spalletti
Luciano Spalletti (LaPresse) – Calciomercato.it

Domani l’Italia si gioca la qualificazione a Euro 2024: basterà un pareggio per staccare il pass per EURO 2024. Gli azzurri ripartiranno dalla convincente vittoria sulla Macedonia del Nord, un risultato che le permette di poter contare su due risultati su tre per garantirsi la presenza ai prossimi Europei di calcio.

“I ragazzi stanno bene – ha dichiarato Spalletti alla vigilia della sfida con l’Ucraina- sono tutti a disposizione e ho l’imbarazzo della scelta”. Il commissario tecnico azzurro può essere soddisfatto del fatto di avere “qualità da tutte le parti e potenzialità importanti”. Gli azzurri vanno in Germania “con la certezza che è una partita in cui possiamo fare risultato”. Importante anche il rientro di “giocatori come Chiesa, che sanno fare la differenza, e abbiamo conosciuto degli elementi nuovi che possono essere dei punti di forza per il futuro di questa Nazionale”. Domani “l’atteggiamento deve essere quello di giocare la partita per come si è parlato e per come ci siamo allenati, non solo in questa settimana, ma dalla prima volta che ci siamo conosciuti con tutti i nostri campioni”.

Ucraina-Italia, le parole di Spalletti alla vigilia

Nel corso della conferenza stampa alla BayArena, Luciano Spalletti ha annunciato che “ci saranno 4-5 cambi” rispetto alla formazione iniziale scesa in campo venerdì all’Olimpico contro la Macedonia del Nord.

In merito alla possibile conferma di Jorginho come rigorista, il ct azzurro ha spiegato che ci sono “altri calciatori che possono tirare i rigori”. Ecco perché “sarebbe sbagliato andare a forzare un’altra volta Jorginho sul dischetto”. Dunque, chiedergli di battere un altro calcio di rigore ora “sarebbe come metterlo in difficoltà”.

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