L’Italia tira un sospiro di sollievo: pareggio con l’Ucraina e qualificazione agli Europei del 2024 per la Nazionale di Luciano Spalletti
Un pareggio con qualche attimo di sofferenza, ma l’Italia è comunque qualificata agli Europei del 2024. Grande soddisfazione per il commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti.
“Non era facile, nel calcio niente è scontato” queste le parole con le quali Luciano Spalletti ha esordito ai microfoni di Rai Sport dopo il pareggio tra Ucraina e Italia che consente agli azzurri di qualificarsi ai prossimi Europei del 2024 in Germania.
“Oggi abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, poi la partita è diventata più fisica” ha spiegato il commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti analizzando la partita andata in scena a Leverkusen.
Ucraina – Italia, le parole di Spalletti a fine gara
Con l’ingresso di giocatori di maggiore fisicità , secondo Luciano Spalletti, “l’Ucraina ha dimostrato di essere una buona squadra e ci ha dato del filo da torcere”.
Subito dopo il triplice fischio, Luciano Spalletti è stato visto andare negli spogliatoi, ma il commissario tecnico azzurro ci tiene a sottolineare di non aver preso “nessun momento” e di non avere “nessuna difficoltà ” a gestire momenti di tensione, “perché conosco benissimo queste situazioni”.Â
La “fuga” di Spalletti, infatti, era legata ad altri motivi: “Sono andato a salutare chi era già rientrato, i miei collaboratori, il presidente e tutto l’entourage della Federazione”. Già , “perché eravamo tutti attaccati a questo risultato. Siamo andati a fare quello che dovevamo fare, anche quel momento in cui ci si deve dire ‘Bravi'”. In conclusione, il commissario tecnico della Nazionale italiana ha commentato il traguardo della qualificazione agli Europei del 2024 in Germania esclamando: “Ora viene il bello”.
Concetti ribaditi ai microfoni di Sky Sport, dove Luciano Spalletti ha commentato una “partita carica di tensione” nella quale l’Italia “ha fatto quello che doveva fare“. Sulle scelte in attacco: ” Con Raspadori la squadra relaziona un po’ meglio di collettivo” ma nella ripresa Spalletti ha inserito Scamacca “per cercare qualche centimetro in più”.
Impossibile non menzionare la prestazione maiuscola di Alessandro Buongiorno: “Abbiamo grandissimi difensori”. Il centrale del Torino “stasera, soprattutto dopo l’ammonizione, ha fatto vedere di che pasta è fatto. Abbiamo bisogno di giocatori come lui”.
Infine, Spalletti ha ammesso: “Le difficoltà le abbiamo avute e superate, ora possiamo divertirsi, tra virgolette. C’è tempo per creare la Nazionale, un’organizzazione insieme al presidente Gravina”. Insomma, “ci voleva il risultato per permettere di lavorare con serenità , l’Italia aveva bisogno di questo”.