Juventus, vietato perdere tempo per la situazione Chiesa: il rinnovo ancora non arriva e dalla Premier League sono pronti all’assalto
Era stato uno dei grandi protagonisti dell’Europeo, era stato il grande assente nel percorso di qualificazioni Mondiali, ora è tornato ad essere protagonista. Due prestazioni ottime, il ritorno al gol e l’investitura di Luciano Spalletti.
Federico Chiesa si è (ri)preso la Nazionale azzurra, confermandosi una pedina chiave. Ora lo aspetta la Juventus con la sfida all’Inter in campionato. A lui si aggrappa Allegri per restare agganciato alla vetta della classifica. Oltre che alle vicende di campo, per lui si parla anche della situazione extra-campo e in particolare di rinnovo. Il contratto di Chiesa con la Juventus scade nel 2025 e la società bianconera vuole evitare di perdere il giocatore a zero o svenderlo nelle prossime sessioni di mercato.
Juventus, Chiesa nel mirino delle big di Premier: serve rinnovo immediato
Il dt bianconero Cristiano Giuntoli ha avviato i primi dialoghi con l’entourage del giocatore, con un primo summit che si è consumato a Milano alla fine di ottobre.
Vi abbiamo però raccontato come al momento ci sia distanza tra la domanda e l’offerta: Chiesa vorrebbe uno stipendio incrementato a 7 milioni a stagione, mentre la Juve sarebbe disposta ad avvicinarsi a 6 più bonus. Inoltre l’interesse, soprattutto dalla Premier League, continua ad essere vivo. Liverpool, Manchester United, Tottenham e Newcastle sono da tempo vigili e oltre a loro si sarebbe aggiunto anche il Chelsea, che in queste ultime sessioni di mercato è stato grande protagonista. Le squadre inglesi sarebbero certamente in grado di soddisfare le richieste economiche del classe 1997 e, trattandosi di club di vertice, gli consentirebbero comunque di giocare per vincere.
La Juventus nel frattempo continua nel suo lavoro, con lo scopo di riuscire a trovare un’intesa per prolungare il contratto dell’ex Fiorentina. Il club vuole trattenere il giocatore, ma d’altro canto la società sta da tempo lavorando ad un abbassamento del monte ingaggi. Se l’intesa non dovesse essere raggiunta sembra comunque difficilissimo, a meno di offerte irrinunciabili, che Chiesa possa lasciare Torino a gennaio, soprattutto se la Juventus dovesse restare appaiata alla vetta. A quel punto l’addio a giugno, se la firma non dovesse arrivare, potrebbe essere inevitabile.